Le radici dell'odierna produzione suina
Roditore

Le radici dell'odierna produzione suina

Scritto da Karena Farrer 

Vagando per le vaste distese di Internet in una bella giornata soleggiata di settembre, non potevo credere ai miei occhi quando mi sono imbattuto in un libro sui porcellini d'India, pubblicato nel 1886, che Γ¨ stato messo all'asta. Poi ho pensato: "Non puΓ² essere, di sicuro qui si Γ¨ insinuato un errore, e infatti significava 1986". Non c'Γ¨ stato alcun errore! Era un libro ingegnoso scritto da S. Cumberland, pubblicato nel 1886 e recante il titolo: β€œPorcicelli d’India – animali domestici per cibo, pelliccia e intrattenimento”.

Cinque lunghi giorni dopo, ho ricevuto un avviso di congratulazioni secondo cui ero il miglior offerente, e poco dopo il libro era nelle mie mani, ben avvolto e legato con un nastro...

Sfogliando le pagine, ho scoperto che l'autore copre tutte le sfumature dell'alimentazione, dell'allevamento e dell'allevamento di un maiale domestico dal punto di vista dell'allevamento di suini oggi! L'intero libro Γ¨ una storia straordinaria di maiali sopravvissuta fino ad oggi. È impossibile descrivere tutti i capitoli di questo libro senza ricorrere alla pubblicazione di un secondo libro, cosΓ¬ ho deciso invece di concentrarmi solo sullβ€™β€œallevamento di suini” nel 1886. 

L'autore scrive che i maiali possono essere raggruppati in tre gruppi:

  • β€œMaini dal pelo liscio di vecchio tipo, descritti da Gesner (Gesner)
  • β€œInglesi a pelo duro, o cosiddetti abissini”
  • β€œFrancese a pelo duro, cosiddetto peruviano”

Tra i maiali dal pelo liscio, il Cumberland distinse sei diversi colori che esistevano nel paese a quel tempo, ma tutti i colori erano maculati. Gli unici selfie (monocolore) sono bianchi con gli occhi rossi. La spiegazione data dall'autore per questo fenomeno Γ¨ che gli antichi peruviani (uomini, non maiali!!!) dovevano allevare maiali bianchi puri da molto tempo. L'autore ritiene inoltre che se gli allevatori di maiali fossero piΓΉ competenti e accurati nella selezione, sarebbe possibile ottenere altri colori del SΓ©. Naturalmente, ciΓ² richiederebbe del tempo, ma Cumberland Γ¨ sicuro che i selfie possano essere ottenuti in tutti i colori e le sfumature possibili: 

β€œSuppongo che sia una questione di tempo e di un lavoro di selezione, lungo e minuzioso, ma non abbiamo dubbi che i Selfs possano essere ottenuti in qualsiasi colore compaia nei dorati tricolori.” 

L'autore prosegue prevedendo che i Selfies saranno probabilmente il primo esemplare di maialini di porositΓ  tra i dilettanti, anche se ciΓ² richiederΓ  forza d'animo e pazienza, poichΓ© i Selfs compaiono piuttosto raramente” (ad eccezione dei maiali bianchi). I segni tendono a comparire anche nella prole. Cumberland afferma che durante i suoi cinque anni di ricerca sull'allevamento di suini, non ha mai incontrato un SΓ© veramente nero, sebbene si sia imbattuto in maiali simili.

L'autore propone anche l'allevamento delle scrofette in base alle loro marcature, ad esempio combinando i colori nero, rosso, fulvo (beige) e bianco per creare un colore tartarugato. Un'altra opzione Γ¨ allevare scrofette con maschere nere, rosse o bianche. Suggerisce persino di allevare maiali con cinture di un colore o di un altro.

Credo che la prima descrizione degli Himalayani sia stata fatta dal Cumberland. Menziona un maiale bianco dal pelo liscio con occhi rossi e orecchie nere o marroni:

β€œAlcuni anni dopo, nel Giardino Zoologico apparve una razza di maiale con il pelo bianco, gli occhi rossi e le orecchie nere o marroni. Queste scrofette in seguito scomparvero, ma a quanto pare i segni neri e marroni sulle orecchie sfortunatamente tendono a comparire occasionalmente nelle cucciolate di scrofette bianche. 

Naturalmente potrei sbagliarmi, ma forse questa descrizione era una descrizione degli himalayani? 

Si Γ¨ scoperto che i maiali abissini furono la prima razza popolare in Inghilterra. L'autore scrive che i maiali abissini sono generalmente piΓΉ grandi e piΓΉ pesanti di quelli a pelo liscio. Hanno spalle larghe e teste grandi. Le orecchie sono abbastanza alte. Sono paragonati ai maiali dal pelo liscio, che solitamente hanno occhi molto grandi dall'espressione dolce, che conferiscono un aspetto piΓΉ affascinante. Cumberland osserva che gli abissini sono forti combattenti e prepotenti e hanno un carattere piΓΉ indipendente. Si Γ¨ imbattuto in dieci colori e sfumature diversi in questa meravigliosa razza. Di seguito Γ¨ riportata una tabella disegnata dallo stesso Cumberland che mostra i colori che possono funzionare: 

Suini a pelo liscio Suini abissini Suini peruviani

Nero Nero lucido  

Fulvo fumoso nero o

Blu Fumo Nero

Fulvo bianco Fulvo pallido

Rosso-marrone Bianco Bianco

Grigio chiaro Rosso-marrone chiaro Rosso-marrone chiaro

  Rosso-marrone scuro  

Marrone scuro o

Agouti Marrone scuro o

Agouti  

  Marrone scuro maculato  

  Grigio scuro Grigio scuro

  Grigio chiaro  

sei colori dieci colori cinque colori

Il pelo dei maiali abissini non deve superare i 1.5 pollici di lunghezza. Un pelo piΓΉ lungo di 1.5 pollici puΓ² suggerire che questa dorata sia un incrocio con un peruviano.

Le scrofette peruviane sono descritte come corpose, pesanti, con pelo lungo e morbido, lungo circa 5.5 pollici.

Cumberland scrive che lui stesso allevava maiali peruviani, i cui capelli raggiungevano gli 8 pollici di lunghezza, ma questi casi sono piuttosto rari. La lunghezza dei capelli, secondo l'autore, necessita di ulteriore lavoro.

I maiali peruviani sono originari della Francia, dove erano conosciuti con il nome di β€œmaiale d'angora” (Cochon d`Angora). Il Cumberland li descrive anche come aventi un cranio piccolo rispetto al loro corpo e che sono molto piΓΉ inclini alle malattie rispetto ad altre razze di maiali.

Inoltre, l'autore ritiene che i maiali siano molto adatti per essere tenuti in casa e allevati, cioè per lo status di "animali da hobby". I risultati del lavoro possono essere ottenuti abbastanza rapidamente, rispetto ad altri animali, come i cavalli, dove devono trascorrere molti anni affinché emergano e si consolidino varie razze:

β€œNon esiste creatura piΓΉ destinata a un hobby dei maiali. La velocitΓ  con cui stanno emergendo le nuove generazioni offre interessanti opportunitΓ  per la riproduzione”.

Il problema per gli allevatori di suini nel 1886 era che non sapevano cosa fare con i maiali non idonei alla riproduzione (β€œerbacce”, come li chiama Cumberland). Scrive sulla difficoltΓ  di vendere scrofette non conformi:

β€œUna difficoltΓ  che finora ha impedito che l'allevamento di suini diventasse un hobby Γ¨ l'impossibilitΓ  di vendere β€œerbacce”, cioΓ¨ animali che non soddisfano le esigenze dell'allevatore.

L'autore conclude che la soluzione a questo problema Γ¨ l'uso di tali maiali per preparazioni culinarie! "Questo problema puΓ² essere risolto se usiamo questi maiali per cucinare vari piatti, poichΓ© originariamente erano addomesticati per questo scopo."

Uno dei capitoli successivi riguarda proprio le ricette per cucinare i maiali, molto simili alla cottura del maiale normale. 

Il Cumberland pone molta enfasi sul fatto che la produzione di suini Γ¨ davvero molto richiesta e che, in futuro, gli allevatori dovrebbero cooperare per raggiungere l'obiettivo di allevare nuove razze. Hanno bisogno di tenersi costantemente in contatto e scambiarsi idee per aiutarsi a vicenda, magari anche organizzando club in ogni cittΓ :

β€œQuando i club saranno organizzati (e credo che ce ne saranno in ogni cittΓ  del regno), Γ¨ persino impossibile prevedere quali risultati sorprendenti potrebbero seguire”.

Cumberland conclude questo capitolo spiegando come dovrebbe essere giudicata ciascuna razza scrofata e descrivendo i principali parametri da considerare: 

Classe Suini a pelo liscio

  • I migliori selfie di ogni colore
  • Meglio il bianco con gli occhi rossi
  • Miglior tartarugato
  • Miglior bianco con orecchie nere 

I punti vengono assegnati per:

  • Capelli corti corretti
  • Profilo del naso quadrato
  • Occhi grandi e morbidi
  • Colore maculato
  • Segnare la chiarezza nei non-sΓ©
  • Taglia 

Classe di suini abissini

  • Le migliori scrofe Self color
  • I migliori maiali tartarugati 

I punti vengono assegnati per:

  • Lunghezza della lana non superiore a 1.5 pollici
  • LuminositΓ  del colore
  • Larghezza delle spalle, che dovrebbe essere forte
  • Mustache
  • Rosette su lana senza zone calve al centro
  • Taglia
  • Il peso
  • MobilitΓ  

Classe di maiale peruviano

  • Le migliori scrofe Self color
  • I migliori bianchi
  • Meglio variegato
  • I migliori bianchi con orecchie bianche
  • Miglior bianco con orecchie e naso neri
  • I migliori maiali di qualsiasi colore con il pelo pendente, con il pelo piΓΉ lungo 

I punti vengono assegnati per:

  • Taglia
  • La lunghezza del mantello, soprattutto sulla testa
  • Pulizia della lana, nessun groviglio
  • Salute generale e mobilitΓ  

Ah, se solo il Cumberland avesse l'opportunitΓ  di assistere ad almeno uno dei nostri spettacoli moderni! Non si stupirebbe dei cambiamenti che hanno subito le razze dei maiali da quei tempi lontani, di quante nuove razze sono apparse! Alcune delle sue previsioni sullo sviluppo dell'industria dei suini si sono avverate quando guardiamo indietro e guardiamo i nostri allevamenti di suini oggi. 

Inoltre nel libro ci sono diversi disegni dai quali posso giudicare quanto siano cambiate razze come l'Olandese o la Tartaruga. Probabilmente puoi immaginare quanto sia fragile questo libro e devo stare estremamente attento alle sue pagine mentre lo leggo, ma nonostante il suo degrado, Γ¨ davvero un prezioso pezzo di storia dei maiali! 

Fonte: rivista CAVIES.

Β© 2003 Tradotto da Alexandra Belousova

Scritto da Karena Farrer 

Vagando per le vaste distese di Internet in una bella giornata soleggiata di settembre, non potevo credere ai miei occhi quando mi sono imbattuto in un libro sui porcellini d'India, pubblicato nel 1886, che Γ¨ stato messo all'asta. Poi ho pensato: "Non puΓ² essere, di sicuro qui si Γ¨ insinuato un errore, e infatti significava 1986". Non c'Γ¨ stato alcun errore! Era un libro ingegnoso scritto da S. Cumberland, pubblicato nel 1886 e recante il titolo: β€œPorcicelli d’India – animali domestici per cibo, pelliccia e intrattenimento”.

Cinque lunghi giorni dopo, ho ricevuto un avviso di congratulazioni secondo cui ero il miglior offerente, e poco dopo il libro era nelle mie mani, ben avvolto e legato con un nastro...

Sfogliando le pagine, ho scoperto che l'autore copre tutte le sfumature dell'alimentazione, dell'allevamento e dell'allevamento di un maiale domestico dal punto di vista dell'allevamento di suini oggi! L'intero libro Γ¨ una storia straordinaria di maiali sopravvissuta fino ad oggi. È impossibile descrivere tutti i capitoli di questo libro senza ricorrere alla pubblicazione di un secondo libro, cosΓ¬ ho deciso invece di concentrarmi solo sullβ€™β€œallevamento di suini” nel 1886. 

L'autore scrive che i maiali possono essere raggruppati in tre gruppi:

  • β€œMaini dal pelo liscio di vecchio tipo, descritti da Gesner (Gesner)
  • β€œInglesi a pelo duro, o cosiddetti abissini”
  • β€œFrancese a pelo duro, cosiddetto peruviano”

Tra i maiali dal pelo liscio, il Cumberland distinse sei diversi colori che esistevano nel paese a quel tempo, ma tutti i colori erano maculati. Gli unici selfie (monocolore) sono bianchi con gli occhi rossi. La spiegazione data dall'autore per questo fenomeno Γ¨ che gli antichi peruviani (uomini, non maiali!!!) dovevano allevare maiali bianchi puri da molto tempo. L'autore ritiene inoltre che se gli allevatori di maiali fossero piΓΉ competenti e accurati nella selezione, sarebbe possibile ottenere altri colori del SΓ©. Naturalmente, ciΓ² richiederebbe del tempo, ma Cumberland Γ¨ sicuro che i selfie possano essere ottenuti in tutti i colori e le sfumature possibili: 

β€œSuppongo che sia una questione di tempo e di un lavoro di selezione, lungo e minuzioso, ma non abbiamo dubbi che i Selfs possano essere ottenuti in qualsiasi colore compaia nei dorati tricolori.” 

L'autore prosegue prevedendo che i Selfies saranno probabilmente il primo esemplare di maialini di porositΓ  tra i dilettanti, anche se ciΓ² richiederΓ  forza d'animo e pazienza, poichΓ© i Selfs compaiono piuttosto raramente” (ad eccezione dei maiali bianchi). I segni tendono a comparire anche nella prole. Cumberland afferma che durante i suoi cinque anni di ricerca sull'allevamento di suini, non ha mai incontrato un SΓ© veramente nero, sebbene si sia imbattuto in maiali simili.

L'autore propone anche l'allevamento delle scrofette in base alle loro marcature, ad esempio combinando i colori nero, rosso, fulvo (beige) e bianco per creare un colore tartarugato. Un'altra opzione Γ¨ allevare scrofette con maschere nere, rosse o bianche. Suggerisce persino di allevare maiali con cinture di un colore o di un altro.

Credo che la prima descrizione degli Himalayani sia stata fatta dal Cumberland. Menziona un maiale bianco dal pelo liscio con occhi rossi e orecchie nere o marroni:

β€œAlcuni anni dopo, nel Giardino Zoologico apparve una razza di maiale con il pelo bianco, gli occhi rossi e le orecchie nere o marroni. Queste scrofette in seguito scomparvero, ma a quanto pare i segni neri e marroni sulle orecchie sfortunatamente tendono a comparire occasionalmente nelle cucciolate di scrofette bianche. 

Naturalmente potrei sbagliarmi, ma forse questa descrizione era una descrizione degli himalayani? 

Si Γ¨ scoperto che i maiali abissini furono la prima razza popolare in Inghilterra. L'autore scrive che i maiali abissini sono generalmente piΓΉ grandi e piΓΉ pesanti di quelli a pelo liscio. Hanno spalle larghe e teste grandi. Le orecchie sono abbastanza alte. Sono paragonati ai maiali dal pelo liscio, che solitamente hanno occhi molto grandi dall'espressione dolce, che conferiscono un aspetto piΓΉ affascinante. Cumberland osserva che gli abissini sono forti combattenti e prepotenti e hanno un carattere piΓΉ indipendente. Si Γ¨ imbattuto in dieci colori e sfumature diversi in questa meravigliosa razza. Di seguito Γ¨ riportata una tabella disegnata dallo stesso Cumberland che mostra i colori che possono funzionare: 

Suini a pelo liscio Suini abissini Suini peruviani

Nero Nero lucido  

Fulvo fumoso nero o

Blu Fumo Nero

Fulvo bianco Fulvo pallido

Rosso-marrone Bianco Bianco

Grigio chiaro Rosso-marrone chiaro Rosso-marrone chiaro

  Rosso-marrone scuro  

Marrone scuro o

Agouti Marrone scuro o

Agouti  

  Marrone scuro maculato  

  Grigio scuro Grigio scuro

  Grigio chiaro  

sei colori dieci colori cinque colori

Il pelo dei maiali abissini non deve superare i 1.5 pollici di lunghezza. Un pelo piΓΉ lungo di 1.5 pollici puΓ² suggerire che questa dorata sia un incrocio con un peruviano.

Le scrofette peruviane sono descritte come corpose, pesanti, con pelo lungo e morbido, lungo circa 5.5 pollici.

Cumberland scrive che lui stesso allevava maiali peruviani, i cui capelli raggiungevano gli 8 pollici di lunghezza, ma questi casi sono piuttosto rari. La lunghezza dei capelli, secondo l'autore, necessita di ulteriore lavoro.

I maiali peruviani sono originari della Francia, dove erano conosciuti con il nome di β€œmaiale d'angora” (Cochon d`Angora). Il Cumberland li descrive anche come aventi un cranio piccolo rispetto al loro corpo e che sono molto piΓΉ inclini alle malattie rispetto ad altre razze di maiali.

Inoltre, l'autore ritiene che i maiali siano molto adatti per essere tenuti in casa e allevati, cioè per lo status di "animali da hobby". I risultati del lavoro possono essere ottenuti abbastanza rapidamente, rispetto ad altri animali, come i cavalli, dove devono trascorrere molti anni affinché emergano e si consolidino varie razze:

β€œNon esiste creatura piΓΉ destinata a un hobby dei maiali. La velocitΓ  con cui stanno emergendo le nuove generazioni offre interessanti opportunitΓ  per la riproduzione”.

Il problema per gli allevatori di suini nel 1886 era che non sapevano cosa fare con i maiali non idonei alla riproduzione (β€œerbacce”, come li chiama Cumberland). Scrive sulla difficoltΓ  di vendere scrofette non conformi:

β€œUna difficoltΓ  che finora ha impedito che l'allevamento di suini diventasse un hobby Γ¨ l'impossibilitΓ  di vendere β€œerbacce”, cioΓ¨ animali che non soddisfano le esigenze dell'allevatore.

L'autore conclude che la soluzione a questo problema Γ¨ l'uso di tali maiali per preparazioni culinarie! "Questo problema puΓ² essere risolto se usiamo questi maiali per cucinare vari piatti, poichΓ© originariamente erano addomesticati per questo scopo."

Uno dei capitoli successivi riguarda proprio le ricette per cucinare i maiali, molto simili alla cottura del maiale normale. 

Il Cumberland pone molta enfasi sul fatto che la produzione di suini Γ¨ davvero molto richiesta e che, in futuro, gli allevatori dovrebbero cooperare per raggiungere l'obiettivo di allevare nuove razze. Hanno bisogno di tenersi costantemente in contatto e scambiarsi idee per aiutarsi a vicenda, magari anche organizzando club in ogni cittΓ :

β€œQuando i club saranno organizzati (e credo che ce ne saranno in ogni cittΓ  del regno), Γ¨ persino impossibile prevedere quali risultati sorprendenti potrebbero seguire”.

Cumberland conclude questo capitolo spiegando come dovrebbe essere giudicata ciascuna razza scrofata e descrivendo i principali parametri da considerare: 

Classe Suini a pelo liscio

  • I migliori selfie di ogni colore
  • Meglio il bianco con gli occhi rossi
  • Miglior tartarugato
  • Miglior bianco con orecchie nere 

I punti vengono assegnati per:

  • Capelli corti corretti
  • Profilo del naso quadrato
  • Occhi grandi e morbidi
  • Colore maculato
  • Segnare la chiarezza nei non-sΓ©
  • Taglia 

Classe di suini abissini

  • Le migliori scrofe Self color
  • I migliori maiali tartarugati 

I punti vengono assegnati per:

  • Lunghezza della lana non superiore a 1.5 pollici
  • LuminositΓ  del colore
  • Larghezza delle spalle, che dovrebbe essere forte
  • Mustache
  • Rosette su lana senza zone calve al centro
  • Taglia
  • Il peso
  • MobilitΓ  

Classe di maiale peruviano

  • Le migliori scrofe Self color
  • I migliori bianchi
  • Meglio variegato
  • I migliori bianchi con orecchie bianche
  • Miglior bianco con orecchie e naso neri
  • I migliori maiali di qualsiasi colore con il pelo pendente, con il pelo piΓΉ lungo 

I punti vengono assegnati per:

  • Taglia
  • La lunghezza del mantello, soprattutto sulla testa
  • Pulizia della lana, nessun groviglio
  • Salute generale e mobilitΓ  

Ah, se solo il Cumberland avesse l'opportunitΓ  di assistere ad almeno uno dei nostri spettacoli moderni! Non si stupirebbe dei cambiamenti che hanno subito le razze dei maiali da quei tempi lontani, di quante nuove razze sono apparse! Alcune delle sue previsioni sullo sviluppo dell'industria dei suini si sono avverate quando guardiamo indietro e guardiamo i nostri allevamenti di suini oggi. 

Inoltre nel libro ci sono diversi disegni dai quali posso giudicare quanto siano cambiate razze come l'Olandese o la Tartaruga. Probabilmente puoi immaginare quanto sia fragile questo libro e devo stare estremamente attento alle sue pagine mentre lo leggo, ma nonostante il suo degrado, Γ¨ davvero un prezioso pezzo di storia dei maiali! 

Fonte: rivista CAVIES.

Β© 2003 Tradotto da Alexandra Belousova

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