Ernie nei cani
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Ernie nei cani

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Molto spesso, le ernie si verificano nei cani, non c'è predisposizione sessuale. Ci sono caratteristiche della razza: ad esempio, i bassotti soffrono più spesso di altri cani di ernie intervertebrali.

Cause dell'apparenza

Tutti i tipi di ernie sono divisi in congenite e acquisite. Nelle cause dello sviluppo delle ernie congenite, i fattori ereditari possono svolgere un ruolo. Le ernie acquisite, di regola, sono il risultato di lesioni (ernia diaframmatica), di una sorta di sovraccarico estremo (ernie inguinali) o derivano da caratteristiche strutturali del sistema muscolo-scheletrico e dal carico sulla colonna vertebrale (ernie intervertebrali).

Sintomi

I sintomi di un'ernia dipendono dalla sua posizione e dalla presenza di complicanze. Le ernie congenite sono nella maggior parte dei casi asintomatiche, nell'animale possiamo notare solo una protuberanza insolita (ad esempio nell'ernia ombelicale – nella regione ombelicale) o non rilevare alcun difetto (nell'ernia diaframmatica). Tale ernia, come quella intervertebrale, è una patologia ortopedica e si manifesta con un forte dolore quando si cammina e si esercita.

Tipi e caratteristiche della posizione delle ernie

A seconda della posizione, si notano i seguenti tipi di ernie:

  • ernia ombelicale;
  • ernia inguinale;
  • ernia diaframmatica;
  • ernia intervertebrale.

Successivamente, analizzeremo più in dettaglio le caratteristiche di ciascuna delle ernie elencate.

Ernia sull'addome (ombelicale)

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Foto di un'ernia ombelicale (riscontrata anche nei cuccioli)

Un'ernia ombelicale nei cani è un'apertura patologica nella parete addominale vicino all'ombelico, attraverso la quale sporge il sacco erniario (di solito contenente l'omento, ma a volte l'intestino). Di norma, un'ernia addominale in un cane non è riparabile e richiede un trattamento chirurgico. In alcuni casi, come nel caso di una piccola formazione, i medici consigliano di monitorare l'ernia: se il cucciolo è fortunato, l'ernia non aumenterà di dimensioni con l'età e non potrà essere operata.

Ernia inguinale

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Un'ernia inguinale in un cane è una condizione in cui gli organi addominali prolassano attraverso un ampio canale inguinale o anello inguinale. Un'ernia all'inguine in un cane può formarsi sia a causa di una patologia congenita (un anello inguinale eccessivamente grande – questa patologia è ereditaria!), sia a seguito di lesioni o sovraccarico / indebolimento dei muscoli della parete addominale (ad esempio, nelle cagne gravide).

Le ernie inguinali si dividono in:

  • riducibile;
  • non guidato;
  • svantaggiato.

L'ernia inguinale riducibile è una protrusione del tipo di tumore sottocutaneo nella regione inguinale (da un lato o simmetrica bilaterale), che può apparire e scomparire. Con una formazione incontrollata la sporgenza non va da nessuna parte; nella maggior parte dei casi è caratteristico un aumento delle dimensioni della formazione. Con un'ernia strozzata, l'animale avvertirà segni acuti di dolore, coliche e potrebbe non essere in grado di andare in bagno.

Le ernie inguinali sono pericolose perché, oltre all'omento, nel sacco erniario possono entrare organi vitali: utero, intestino, vescica.

Un'ernia strozzata è molto pericolosa per la salute e la vita di un animale domestico: gli organi non solo entrano nel canale inguinale, ma vengono anche violati, schiacciati dalle pareti del sacco erniario, attorcigliati, a seguito dei quali l'afflusso di sangue viene interrotto e può verificarsi necrosi dei tessuti, cioè necrosi dell'organo. I sintomi di un’ernia inguinale strozzata includono:

  • vomito;
  • dolore acuto;
  • frequenti tentativi di urinare;
  • la presenza di sangue nelle urine;
  • mancanza di appetito;
  • stato oppresso.

Questa condizione richiede un intervento chirurgico d’urgenza.

perineale

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È importante distinguere un'ernia inguinale da un'ernia perineale. Un'ernia del perineo è un prolasso dell'omento, del tessuto retroperitoneale o degli organi pelvici attraverso un difetto del diaframma pelvico. Questa patologia ha una predisposizione per sesso ed età: più spesso si manifesta nei maschi (nel 95% dei casi), solitamente di età superiore ai cinque anni. Esistono anche razze predisposte: boxer, collie e pechinese. Sfortunatamente, la causa di questa malattia è sconosciuta, pertanto vengono suggeriti fattori ereditari nello sviluppo della patologia. Si ritiene che la debolezza congenita del sistema muscolare del bacino, così come le malattie della prostata, la stitichezza cronica e le malattie del retto possano portare a un'ernia perineale.

La diagnosi si basa sui segni clinici. Il sintomo principale dell'ernia perineale è la formazione di una struttura morbida nel perineo, simile a un tumore, che può essere unilaterale o bilaterale simmetrica. Per chiarire la diagnosi si consiglia un'ecografia addominale e/o una radiografia addominale con contrasto.

Come l'ernia inguinale, l'ernia perineale viene trattata solo chirurgicamente.

diaframmatica

L'ernia diaframmatica è la penetrazione degli organi addominali nella cavità toracica attraverso un foro patologico (congenito o acquisito) nel diaframma.

L'ernia diaframmatica è spesso una complicanza di traumi (cadute dall'alto, incidenti stradali, ferite penetranti, traumi addominali contundenti), è una condizione pericolosa per la vita e richiede quindi una diagnosi precoce e un trattamento chirurgico. Allo stesso tempo, l'ernia diaframmatica congenita, al contrario, potrebbe non causare alcuna preoccupazione all'animale ed essere un reperto accidentale durante una semplice radiografia o un'ecografia della cavità addominale.

I sintomi di un’ernia diaframmatica includono:

  • mancanza di respiro;
  • respirare con la bocca aperta;
  • tipo di respirazione addominale;
  • occasionalmente può esserci tosse.

I seguenti organi possono entrare nel canale erniario dalla cavità addominale al torace:

  • fegato;
  • intestino tenue;
  • stomaco;
  • milza;
  • premistoppa;
  • pancreas;
  • raramente – l’intestino crasso e persino l’utero gravido.

La gravità dell'ernia diaframmatica nei cani è associata sia alla difficoltà nel normale funzionamento del cuore e dei polmoni (sono compressi dal contenuto erniario), sia alla difficoltà nel lavoro degli organi addominali caduti nel torace, che porta alla congestione e persino alla necrosi (morte dei tessuti).

I principali metodi per diagnosticare questa patologia includono:

  • Ultrasuoni della cavità addominale;
  • radiografia del torace e della cavità addominale con l'introduzione di mezzi di contrasto;
  • nei casi complessi viene utilizzata la TC: tomografia computerizzata. 

Intervertebrale

L'ernia intervertebrale nei cani è una delle malattie più comuni del midollo spinale e provoca gravi disagi all'animale. Le razze predisposte sono i bassotti di mezza età o più anziani, così come il pechinese e lo Shih Tzu. La predisposizione sessuale non è annotata.

Per fare una diagnosi, applicare:

  • mielografia;
  • tomografia computerizzata (CT), risonanza magnetica;
  • Mielografia TC (combinazione dei due metodi precedenti).

Sfortunatamente, le radiografie sono un metodo diagnostico indesiderato, poiché questa patologia può essere rilevata molto raramente sulle radiografie della colonna vertebrale.

Esistono ernie intervertebrali del primo e del secondo tipo. Le ernie di tipo XNUMX sono molto più comuni e provocano la compressione del midollo spinale, con conseguenti gravi danni neurologici al cane. Le ernie del secondo tipo sono una patologia più rara, sono difficili da diagnosticare e potrebbero non portare a sintomi clinici pronunciati.

Il trattamento di queste patologie è solo un intervento chirurgico.

Trattamento dell'ernia nei cani

Come accennato in precedenza, il trattamento dell'ernia viene effettuato solo mediante intervento chirurgico. Prima dell'intervento è obbligatorio effettuare un esame completo dell'animale (esami del sangue generali e biochimici, ecografia del cuore e della cavità addominale) sia per valutare l'entità dell'intervento chirurgico che per valutare i rischi anestetici. L'operazione viene eseguita a qualsiasi età e solo in anestesia.

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Rimozione dell'ernia

Prima di rimuovere l'ernia, il medico esamina necessariamente l'apertura erniaria, se possibile, riporta gli organi caduti nella cavità addominale, assicurandosi che siano intatti. Se si verifica una violazione degli organi e una parte di essi subisce una necrosi, quest'area deve essere rimossa. Successivamente, l'apertura erniaria viene suturata.

Con un trattamento tempestivo in clinica, l'operazione non richiede molto tempo, la prognosi per il recupero è favorevole. Nei casi avanzati, quando si sono già verificate la violazione e la rottura degli organi prolassati, la prognosi dipenderà dalla velocità con cui si contatta un medico, dalle caratteristiche del decorso della patologia e dalle caratteristiche individuali del cane.

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Trattamento dell'ernia nei cuccioli

Le peculiarità del trattamento delle ernie nei cuccioli comprendono la piccola età del paziente e l'opportunità dell'operazione. Molto spesso, nei cuccioli si nota un'ernia sull'addome e, a seconda delle sue dimensioni e dei risultati degli ultrasuoni, il medico decide sull'opportunità di un intervento chirurgico urgente o programmato. In caso di piccola ernia ombelicale nel cucciolo e senza problemi di salute, in molti casi il medico consiglia di attendere almeno 6-8 mesi prima dell'intervento – proprio a questa età l'animale può già essere sottoposto a un intervento di castrazione e sarà possibile per combinare due operazioni. Se il cucciolo ha un'ernia inguinale, invece, è consigliabile eseguire l'intervento il prima possibile dopo la sua scoperta.

L'indicazione all'intervento d'urgenza è la localizzazione dell'ernia, i sintomi clinici (dolore, disagio per il cucciolo, strangolamento dell'ernia) e l'entità della formazione.

Misure preventive

La prevenzione dell'ernia comprende:

  • divieto di allevamento di animali domestici affetti da ernia, poiché esiste un modello ereditario del loro sviluppo;
  • prevenzione degli infortuni;
  • si consiglia di visitare gli animali domestici dal veterinario una volta all'anno, per eseguire un'ecografia della cavità addominale per escludere la presenza di patologie interne nascoste.
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L'articolo non è un invito all'azione!

Per uno studio più dettagliato del problema, si consiglia di contattare uno specialista.

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Ottobre 5 2020

Aggiornato: febbraio 13, 2021

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