Tartaro nei gatti: rimozione e prevenzione
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Pietre sui denti dei gatti: la cosa principale
Il tartaro Γ¨ una crescita marrone o gialla sui denti composta da batteri, residui di cibo e depositi di calcare.
I depositi dentali danneggiano non solo la cavitΓ orale, ma anche gli organi digestivi, l'apparato respiratorio e persino gli occhi.
Il motivo principale della formazione Γ¨ l'igiene orale insufficiente e le malattie gengivali.
I piΓΉ suscettibili alla formazione di depositi sui denti sono i gatti di razze brachicefaliche (con muso corto) e i gatti di etΓ superiore ai 6 anni.
I sintomi principali sono l'alitosi, l'arrossamento delle gengive, la caratteristica placca e le escrescenze sui denti.
La diagnosi puΓ² essere effettuata mediante un attento esame della cavitΓ orale.
La rimozione dei calcoli Γ¨ possibile solo con un ablatore a ultrasuoni, altri metodi sono efficaci solo in una fase iniziale.
La prevenzione consiste nell'igiene orale (lavaggio dei denti, alimentazione speciale, uso di stuzzicadenti).
Cos'Γ¨ il tartaro?
Il tartaro Γ¨ un accumulo duro sui denti costituito da una miscela di batteri, calcare e residui di cibo.
Tutto inizia con il fatto che nei gatti si forma una placca sui denti, costituita da residui di cibo. I batteri entrano in questo ambiente, si sentono a proprio agio e si moltiplicano attivamente.
A causa dei processi vitali dei microrganismi (marciume, ossidazione), dalla bocca esce un odore sgradevole.
I batteri vivono sempre nella cavitΓ orale e sono generalmente innocui, ma quando si moltiplicano attivamente provocano infiammazioni dei tessuti. La placca diventa piΓΉ densa e piΓΉ spessa nel tempo, i composti minerali iniziano a depositarsi al suo interno e, per questo motivo, si indurisce gradualmente. Il colore della pietra puΓ² variare dal giallo-grigio al marrone, talvolta con inclusioni verdi (dovute alla crescita di funghi).
A seconda del microbioma e del tipo di sali, i calcoli sui denti dei gatti hanno densitΓ diverse. E possono formarsi a velocitΓ diverse. All'inizio la placca Γ¨ morbida e puΓ² essere rimossa con una spazzola. Ma man mano che si indurisce, a causa dei processi vitali dei batteri, la pietra coprirΓ un'area crescente del dente, rafforzerΓ e distruggerΓ lo smalto. Γ importante ricordare che tartaro e placca si formano non solo sulla superficie del dente, ma anche nello spazio sottogengivale.
pericolo per l'animale
Il tartaro Γ¨ pericoloso non solo per i denti e le gengive, ma anche per altri organi del gatto. Parliamo delle complicazioni piΓΉ comuni:
Prima di tutto, la cavitΓ orale soffre. Lo smalto viene distrutto, la presenza costante di batteri provoca processi di carie e provoca processi patologici (parodontite, gengivite, stomatite, carie, periostite). Questo Γ¨ accompagnato da arrossamento e dolore. Con il passare del tempo, se non trattati, i denti inizieranno a marcire e a cadere.
L'infiammazione delle radici dei denti puΓ² trasformarsi in un flusso o un ascesso nel muso.
La masticazione dolorosa ridurrΓ l'appetito e l'animale perderΓ sostanze nutritive, il che influirΓ sulla sua salute.
I batteri della cavitΓ orale entrano costantemente nel tratto gastrointestinale e nel tratto respiratorio, il che aumenta il rischio di malattie di questi sistemi di organi (enterite, polmonite, ecc.).
Malattie degli occhi. Il gatto si lecca e i batteri della bocca entrano costantemente nelle mucose degli occhi, provocando infiammazioni.
Rinite, rinocongiuntivite. La cavitΓ nasale si trova in prossimitΓ della cavitΓ orale, comunicano nella faringe. Pertanto, i processi infiammatori nella bocca possono facilmente provocare rinite (infiammazione delle vie nasali). E la rinite puΓ² trasformarsi in congiuntivite a causa del dotto nasolacrimale, che corre tra il naso e l'angolo interno dell'occhio. Non Γ¨ raro che gli animali affetti da casi avanzati abbiano secrezioni croniche dagli occhi o dal naso.
Cause della formazione del tartaro
Nei gatti tutto inizia con la placca, che si forma dai resti delle masse alimentari. Di conseguenza, la causa principale della formazione dei calcoli Γ¨ unβigiene orale insufficiente.
Ulteriori fattori sono:
Cibo morbido. Patè, mousse, cereali saranno più facili da depositare sulle pareti dei denti.
Piccoli granuli alimentari. Se i granuli non vengono masticati ma ingoiati, non avviene la pulizia dei denti e la placca avanza.
EtΓ . All'etΓ di 6-8 anni, i gatti di solito hanno giΓ depositi dentali. Non c'Γ¨ niente di sbagliato in questo, devi solo sbarazzartene in tempo, finchΓ© non ci sono problemi.
Malattie del cavo orale. In primo luogo, se l'animale ha queste malattie (gengivostomatite, calicivirus, ecc.), Non sarà in grado di masticare normalmente, il che aumenterà la formazione della placca. E in secondo luogo, durante l'infiammazione nella cavità orale ci saranno più batteri, cioè sono responsabili dell'indurimento della placca.
predisposizione di razza. La pietra si forma piΓΉ attivamente negli animali con il muso piatto a causa delle caratteristiche strutturali della mascella (maggiori dettagli di seguito).
Chi Γ¨ a rischio
Il tartaro si forma particolarmente intensamente negli animali domestici con il muso appiattito (persiano, esotico, britannico, ecc.). A causa delle peculiaritΓ delle strutture della mascella, questi gatti spesso non afferrano correttamente il cibo e non riescono a masticarlo bene. Inoltre, spesso hanno una disposizione anomala dei denti, si formano tasche e fessure in cui si intasa il cibo e nel tempo si formano calcoli.
A rischio e animali anziani. In essi, di regola, la pietra cresce in modo asintomatico per un lungo periodo, i proprietari potrebbero non notarlo finchΓ© il problema non diventa acuto. Per i gatti di etΓ superiore ai 6 anni si consiglia un controllo annuale da parte di un veterinario (puΓ² essere combinato con la vaccinazione).
Sintomi
I primi sintomi sono sempre l'alitosi e le gengive arrossate. Ma il gatto sembra sano. Con il progredire della malattia, i segni della malattia orale aumenteranno e peggioreranno.
Sintomi del tartaro nei gatti (man mano che progredisce):
alito cattivo (alitosi);
arrossamento delle gengive (gengivite, stomatite);
gengive sanguinanti;
escrescenze sui denti di colore giallo, grigio o marrone (a volte verdastre a causa della crescita di funghi);
disturbi della masticazione β masticare da un lato, digrignare;
diminuzione dell'appetito;
gonfiore agli zigomi e alla mascella inferiore;
dolore quando si toccano le gengive o il muso;
secrezione dagli occhi, dal naso;
salivazione eccessiva (ipersalivazione).
Diagnostica Ultrasuoni
Diagnosticare il tartaro Γ¨ molto semplice. Con un'ampia apertura della cavitΓ orale, puΓ² essere visto senza attrezzature speciali, a meno che non sia necessaria una torcia. A volte Γ¨ necessario spostare leggermente la gomma.
La radiografia dentale (radiografia dentale) e la citologia della gengiva interessata possono essere inoltre necessarie per diagnosticare complicazioni associate ai depositi sui denti.
Rimozione del tartaro nei gatti
La rimozione completa del tartaro puΓ² essere effettuata solo con l'ausilio di un ablatore ad ultrasuoni in anestesia. Tutti gli altri metodi sono adatti per pulire la placca o i calcoli precoci (quando sono ancora morbidi e possono essere rimossi con una spazzola).
Vengono utilizzati i principali mezzi per rimuovere il tartaro nei gatti:
Alimentazione specializzata
Gli alimenti studiati per combattere il tartaro mostrano davvero la loro efficacia, ma solo nelle primissime fasi.
La conclusione Γ¨ che il cibo ha una certa dimensione e consistenza delle crocchette, grazie alle quali si adagia sul dente e non si sbriciola subito, il che aiuta a pulire e massaggiare le gengive. Anche nella composizione di tali diete, di regola, ci sono componenti che riducono la formazione di depositi di calcare. Con crescite significative, questi feed non puliranno i denti. Inoltre, ci sono punti difficili da raggiungere sui denti che molto probabilmente non verranno puliti fino in fondo, e alcuni gatti masticano addirittura solo con i denti anteriori.
Mezzi per rimuovere il tartaro
Nelle fasi iniziali, Γ¨ possibile utilizzare una pasta o un gel per rimuovere il tartaro nei gatti. Questi farmaci sono efficaci solo se usati correttamente. Hanno bisogno di lavarsi accuratamente i denti almeno una volta ogni 3 giorni.
Esistono anche degli βstuzzicadentiβ che possono essere dati come dolcetto una volta al giorno. La loro efficacia e il principio d'azione sono gli stessi del mangime. Ma Γ¨ importante non superare la dose giornaliera, poichΓ© sono composti da fibre dense e possono causare diarrea se assunti in eccesso.
Vari liquidi sotto forma di spray e gel a base vegetale non aiutano a sbarazzarsi della pietra, ma combattono l'infiammazione e hanno un effetto curativo sulle gengive.
Pulizia meccanica dei denti
Qui intendiamo la pulizia con strumenti speciali dal veterinario. A questo scopo vengono comunemente utilizzati strumenti odontoiatrici. Tale pulizia non eliminerΓ il tartaro sottogengivale, non pulirΓ adeguatamente lo smalto e non aiuterΓ a rimuovere i depositi in punti difficili da raggiungere. Inoltre, esiste il rischio di danni al dente stesso. Questo metodo non Γ¨ molto efficace e talvolta pericoloso. Dopo la pulizia meccanica, la pietra, di regola, ricresce rapidamente.
Sanificazione (pulizia) con ablatore ad ultrasuoni
Il modo piΓΉ efficace per eliminare il tartaro nei gatti Γ¨ con un ablatore ad ultrasuoni. Durante la sanificazione, il medico utilizza una penna speciale con un beccuccio metallico all'estremitΓ . Questo ugello emette ultrasuoni e allo stesso tempo un sottile flusso di soluzione vi entra da un foro speciale. Grazie alla combinazione di ultrasuoni e liquidi, il tartaro viene distrutto. Il dente stesso non Γ¨ danneggiato.
Ma nessun gatto sano di mente ti permetterΓ di entrare nella tua bocca con un fischio e persino con spruzzi d'acqua. Pertanto, sebbene la procedura sia quasi indolore, viene utilizzata la sedazione (anestesia leggera). In questo modo eviterai lo stress del tuo animale domestico e pulirai a fondo i punti difficili da raggiungere. Dopo la sanificazione si consiglia di lucidare lo smalto dei denti in modo che successivamente si formi il tartaro il piΓΉ lentamente possibile. La procedura viene spesso eseguita in cliniche ed Γ¨ ben tollerata dagli animali.
Γ possibile rimuovere la pietra a casa?
Nessun metodo di rimozione dei calcoli sarΓ efficace se ce n'Γ¨ giΓ molto. Ma durante il periodo in cui la placca sta appena iniziando a indurirsi, puΓ² ancora essere rimossa con uno spazzolino speciale e un dentifricio veterinario.
Un gatto raro lo consentirΓ , ma se all'animale viene insegnato a farlo fin dall'infanzia e adeguatamente incoraggiato in seguito, allora tutto puΓ² funzionare.
Prevenzione del tartaro nei gatti
Per prevenire il tartaro nei gatti Γ¨ necessario seguire alcune semplici regole:
Igiene orale. Devi lavare i denti del tuo gatto con uno spazzolino da solo, una volta ogni 1-3 giorni o con un medico con l'aiuto degli ultrasuoni β una volta ogni 1-2 anni.
ModalitΓ bere. Disporre diverse ciotole e bicchieri d'acqua in giro per l'appartamento, soprattutto dove il gatto ama trascorrere del tempo. Cambia l'acqua ogni giorno. Se al tuo animale domestico piace bere dal rubinetto, valuta l'acquisto di una fontanella in un negozio di animali. Puoi aggiungere all'acqua qualche goccia di brodo, salsa alimentare umida, latte o succo di limone. Ma la regola piΓΉ importante Γ¨ che la ciotola dellβacqua deve essere tenuta lontana da quella del cibo.
Cibo specializzato e stuzzicadenti. Il loro uso periodico rallenterΓ la formazione del tartaro o addirittura ne impedirΓ la comparsa.
Esame annuale da parte di un veterinario. PuΓ² essere difficile notare i primi depositi dentali. Il medico sarΓ in grado di esaminare piΓΉ attentamente la cavitΓ orale e agire in tempo.
Risposte alle domande piΓΉ frequenti
Dicembre 6 2021
Aggiornato: dicembre 6, 2021