Dovresti far uscire il tuo gatto?
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Dovresti far uscire il tuo gatto?

Lasciare uscire il gatto non è una domanda così innocente come potrebbe sembrare a prima vista. Questo è fondamentale per la sicurezza e la salute delle tue fusa. 

Nella foto: un gatto per strada

Camminare o non portare a spasso un gatto da solo?

Molti anni fa, la questione "se far uscire un gatto" era decisa in modo inequivocabile: i gatti, in generale, erano creature "lavoratrici", cacciatori di roditori. Catturavano topi e topi nelle stalle, dormivano lì e solo di tanto in tanto ricevevano avanzi dalla tavola del padrone.

Tuttavia, nei villaggi bielorussi, i gatti conducono ancora uno stile di vita simile. Questi animali, anche se a volte sono ammessi in casa, possono uscire quando vogliono. Si ritiene che siano in grado di prendersi cura di se stessi.

Tuttavia, le realtà moderne costringono gli scienziati (e dopo di loro i proprietari responsabili) a decidere che è ancora meglio per un gatto rimanere a casa.

Nella foto: gatti per strada

Perché non dovresti lasciare uscire il tuo gatto?

In primo luogo, gli ambientalisti lanciano l’allarme, attribuendo ai gatti il ​​titolo di “minaccia alla biodiversità”. Il fatto è che le nostre "tigri" domestiche sono rimaste predatori di grande successo che cacciano non solo per soddisfare la fame, ma anche per piacere. In Bielorussia non sono stati condotti studi su quanti uccelli e piccoli animali muoiono a causa degli artigli e dei denti dei gatti, ma in altri paesi vengono condotti studi simili e i risultati sono deprimenti. Negli Stati Uniti, ad esempio, il conto ammonta a decine di miliardi di vittime (uccelli e animali) all’anno, mentre in Germania si stima che i gatti uccidano circa 200 milioni di uccelli all’anno.

 

In secondo luogo, camminare da soli è pericoloso per i nostri stessi animali domestici. L’elenco dei pericoli per un gatto che cammina “da solo” è in continua espansione. Eccone solo alcuni:

  1. Trasporti.
  2. Altri animali e possibili conflitti con loro.
  3. Infezione da malattie infettive da roditori.
  4. rischio di contrarre la rabbia.
  5. L'incapacità di scendere dall'albero.
  6. Avvelenamento da veleni, rifiuti alimentari o prodotti chimici, pesticidi.
  7. Rapimento (soprattutto quando si tratta di un animale di razza).
  8. Il rischio di non trovare la strada di casa.
  9. Infestazione da parassiti.
  10. Crudeltà da parte delle persone.

Per non parlare del rischio di accoppiarsi con gatti randagi per gatti non sterilizzati e del conseguente mal di testa per il proprietario dell'adozione di prole “non pianificata” (non voglio discutere di soluzioni più crudeli al problema).

 

Veterinari e professionisti del benessere degli animali consigliano di lasciare il tuo gatto fuori solo se puoi fornirgli uno spazio sicuro in cui vagare, come un cortile recintato con una recinzione che il gatto non può scavalcare.

 

E se la voglia di uscire a spasso con il gatto è tanta, potete abituarlo ad una pettorina e condurlo al guinzaglio.

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