Cavia in raso
Di tutte le razze di suini apparse negli ultimi tempi, i maiali rasati hanno avuto il maggiore impatto sulla produzione suina in generale. Alcuni credono che questa razza abbia il maggior potenziale. Nessuno che abbia visto i rasi puΓ² resistere alla loro bellezza e al loro fascino.
Di tutte le razze di suini apparse negli ultimi tempi, i maiali rasati hanno avuto il maggiore impatto sulla produzione suina in generale. Alcuni credono che questa razza abbia il maggior potenziale. Nessuno che abbia visto i rasi puΓ² resistere alla loro bellezza e al loro fascino.
Contenuti
Dalla storia dei maiali di raso
In Europa, i maiali Satin furono importati dall'America nel 1983, e presto catturarono l'immaginazione di molti allevatori, e in Inghilterra divennero la razza piΓΉ popolare nel Rare Breeds Club di quel tempo. Nel 1992, questa razza ha ricevuto il riconoscimento ufficiale nel Regno Unito e uno standard completo per lo spettacolo, ma da allora la loro popolaritΓ Γ¨ leggermente diminuita. Tuttavia, i maiali di raso, assegnati al gruppo dei non selfie (Non-Self), hanno ottenuto buoni risultati alle mostre e sono persino diventati piΓΉ volte proprietari del titolo "Best in Show" (BIS).
In Europa, i maiali Satin furono importati dall'America nel 1983, e presto catturarono l'immaginazione di molti allevatori, e in Inghilterra divennero la razza piΓΉ popolare nel Rare Breeds Club di quel tempo. Nel 1992, questa razza ha ricevuto il riconoscimento ufficiale nel Regno Unito e uno standard completo per lo spettacolo, ma da allora la loro popolaritΓ Γ¨ leggermente diminuita. Tuttavia, i maiali di raso, assegnati al gruppo dei non selfie (Non-Self), hanno ottenuto buoni risultati alle mostre e sono persino diventati piΓΉ volte proprietari del titolo "Best in Show" (BIS).
Caratteristiche delle cavie di raso
Il segreto di bellezza del raso sta nello straordinario pelo morbido e setoso, che brilla e luccica grazie alla speciale struttura cava dei capelli (ogni capello ha un asse cavo, dalla radice alla punta, grazie al quale la luce penetra facilmente attraverso di esso, il che rende il mantello insolitamente lucido). In altre parole, il maiale satinato Γ¨ una razza speciale che si differenzia dalle altre solo per la struttura del mantello. La maggior parte delle razze conosciute oggi puΓ² essere satinata. Le scrofette satinate possono essere trovate oggi in ogni razza di scrofette, dagli Abissini agli Shelties, ma ci vuole molto lavoro per ottenere che la qualitΓ di queste scrofette satinate corrisponda alle loro controparti non satinate. Questo Γ¨ un processo molto lungo che richiede una pazienza infinita per ottenere buoni risultati.
Se parliamo di maiali a pelo liscio satinato, il colore dovrebbe corrispondere pienamente alla razza, oltre ad aggiungere una lucentezza satinata. Sono possibili i seguenti colori di raso, secondo lo standard di razza inglese (gli occhi scuri saranno chiamati occhi con un colore dal nero al rubino):
- Il nero: Standard ha occhi, orecchie e zampette neri.
Il segreto di bellezza del raso sta nello straordinario pelo morbido e setoso, che brilla e luccica grazie alla speciale struttura cava dei capelli (ogni capello ha un asse cavo, dalla radice alla punta, grazie al quale la luce penetra facilmente attraverso di esso, il che rende il mantello insolitamente lucido). In altre parole, il maiale satinato Γ¨ una razza speciale che si differenzia dalle altre solo per la struttura del mantello. La maggior parte delle razze conosciute oggi puΓ² essere satinata. Le scrofette satinate possono essere trovate oggi in ogni razza di scrofette, dagli Abissini agli Shelties, ma ci vuole molto lavoro per ottenere che la qualitΓ di queste scrofette satinate corrisponda alle loro controparti non satinate. Questo Γ¨ un processo molto lungo che richiede una pazienza infinita per ottenere buoni risultati.
Se parliamo di maiali a pelo liscio satinato, il colore dovrebbe corrispondere pienamente alla razza, oltre ad aggiungere una lucentezza satinata. Sono possibili i seguenti colori di raso, secondo lo standard di razza inglese (gli occhi scuri saranno chiamati occhi con un colore dal nero al rubino):
- Il nero: Standard ha occhi, orecchie e zampette neri.
- Marrone (cioccolato): con gli occhi scuri, le orecchie e le zampe dovrebbero essere marroni.
- Marrone (cioccolato): con gli occhi scuri, le orecchie e le zampe dovrebbero essere marroni.
- Lilla (lilla): con occhi rosa, orecchie e zampe rosa-lilla. Questo colore si ottiene schiarendo il nero.
- Lilla (lilla): con occhi rosa, orecchie e zampe rosa-lilla. Questo colore si ottiene schiarendo il nero.
- Beige: con occhi rosa, orecchie e zampette rosa o beige. Questo colore si ottiene schiarendo il cioccolato.
- Beige: con occhi rosa, orecchie e zampette rosa o beige. Questo colore si ottiene schiarendo il cioccolato.
- Rosso: occhi, orecchie e cuscinetti delle zampe scuri rosso scuro o marrone.
- Rosso: occhi, orecchie e cuscinetti delle zampe scuri rosso scuro o marrone.
- Dorato con gli occhi scuri: Orecchie e cuscinetti delle zampe sono rosa o dorati.
- Dorato con gli occhi scuri: Orecchie e cuscinetti delle zampe sono rosa o dorati.
- Dorato con occhi rossi: orecchie e zampe rosa o dorate.
- Dorato con occhi rossi: orecchie e zampe rosa o dorate.
- Bufalo (buffo): con occhi scuri, orecchie e cuscinetti di colore lana (buff) o rosa. Questo colore si ottiene schiarendo il rosso
- Bufalo (buffo): con occhi scuri, orecchie e cuscinetti di colore lana (buff) o rosa. Questo colore si ottiene schiarendo il rosso
- Zafferano: occhi rosa, orecchie e zampette. Questo colore si ottiene schiarendo il rosso, si differenzia dal bufalo per il mantello leggermente piΓΉ chiaro e gli occhi rossi.
- Zafferano: occhi rosa, orecchie e zampette. Questo colore si ottiene schiarendo il rosso, si differenzia dal bufalo per il mantello leggermente piΓΉ chiaro e gli occhi rossi.
- Crema: con occhi scuri, orecchie rosa o crema, zampette rosa. Γ il risultato di piΓΉ alleggerimento del bufalo.
- Crema: con occhi scuri, orecchie rosa o crema, zampette rosa. Γ il risultato di piΓΉ alleggerimento del bufalo.
- Bianco con occhi scuri: le orecchie dovrebbero essere rosa o bianche e le zampe dovrebbero essere rosa carne.
- Bianco con occhi scuri: le orecchie dovrebbero essere rosa o bianche e le zampe dovrebbero essere rosa carne.
- Bianco con occhi rossi: le orecchie dovrebbero essere rosa o bianche e le zampe dovrebbero essere rosa carne.
- Bianco con occhi rossi: le orecchie dovrebbero essere rosa o bianche e le zampe dovrebbero essere rosa carne.
Qualsiasi razza di cavia puΓ² essere satinata. Il gene del raso influisce sulla struttura del pelo e lo rende cavo all'interno, quindi questo pelo riflette la luce in modo speciale, il che conferisce al mantello un'eccellente lucentezza e lucentezza. Un maiale non puΓ² essere βparzialmenteβ satinato β il mantello Γ¨ satinato oppure no. Un portatore del gene del raso non brilla come una cavia di raso, che non ha nulla a che fare con il raso. Esternamente, il portatore del gene del raso non puΓ² essere distinto da una normale cavia. Va notato che nelle scrofette di colore scuro Γ¨ difficile determinare la satinatura, perchΓ©. anche un mantello ben curato brilla abbastanza intensamente, solo che questa lucentezza Γ¨ di natura diversa: si riferisce alla cura del mantello e non alla sua struttura.
I maialini appena nati possono essere immediatamente identificati come raso dalla lucentezza del mantello, ma in seguito, quando muoiono (da qualche parte entro un mese), il raso scompare e diventa difficile da distinguere. In parte, la satinatura puΓ² essere determinata dalla lucentezza del mantello sul ventre. Successivamente, il raso viene ripristinato, a circa sei mesi di vita: prima il raso appare nei singoli peli, poi di piΓΉ e, infine, la parotite diventa lucida e bella.
A volte, quando guardi un maialino satinato, sembra che il mantello abbia sfumature diverse. Molto probabilmente, ciΓ² Γ¨ causato dalla rifrazione della luce a diverse angolazioni.
Qualsiasi razza di cavia puΓ² essere satinata. Il gene del raso influisce sulla struttura del pelo e lo rende cavo all'interno, quindi questo pelo riflette la luce in modo speciale, il che conferisce al mantello un'eccellente lucentezza e lucentezza. Un maiale non puΓ² essere βparzialmenteβ satinato β il mantello Γ¨ satinato oppure no. Un portatore del gene del raso non brilla come una cavia di raso, che non ha nulla a che fare con il raso. Esternamente, il portatore del gene del raso non puΓ² essere distinto da una normale cavia. Va notato che nelle scrofette di colore scuro Γ¨ difficile determinare la satinatura, perchΓ©. anche un mantello ben curato brilla abbastanza intensamente, solo che questa lucentezza Γ¨ di natura diversa: si riferisce alla cura del mantello e non alla sua struttura.
I maialini appena nati possono essere immediatamente identificati come raso dalla lucentezza del mantello, ma in seguito, quando muoiono (da qualche parte entro un mese), il raso scompare e diventa difficile da distinguere. In parte, la satinatura puΓ² essere determinata dalla lucentezza del mantello sul ventre. Successivamente, il raso viene ripristinato, a circa sei mesi di vita: prima il raso appare nei singoli peli, poi di piΓΉ e, infine, la parotite diventa lucida e bella.
A volte, quando guardi un maialino satinato, sembra che il mantello abbia sfumature diverse. Molto probabilmente, ciΓ² Γ¨ causato dalla rifrazione della luce a diverse angolazioni.
A differenza di alcune caratteristiche che puΓ² avere una cavia (come la corona crestata), puΓ² portare il gene del raso, che puΓ² essere espresso nella prole molte generazioni dopo. Quindi, ad esempio, incrociando 2 portatori del gene del raso, un quarto dei bambini risulterΓ essere raso, metΓ saranno portatori, un altro quarto non saranno portatori; quando si incrocia il raso e un portatore del gene del raso, metΓ saranno satinati e metΓ saranno portatori. Oltre a tutto, dobbiamo ricordare che qui vengono fornite solo le probabilitΓ , ovvero quando si incrociano un portatore del gene e un raso, tutti i bambini possono risultare sia rasi che portatori. Γ impossibile dire con certezza se un maiale sia portatore o meno del gene: l'unico modo per scoprirlo Γ¨ avere figli. Se alcuni di loro sono satinati, significa che il maiale Γ¨ portatore del gene satinato. Comunque sia, se tutti i bambini non sono satinati, ciΓ² non significa che la parotite non sia portatrice del gene. Sembra paradossale, ma tali sono le probabilitΓ .
A differenza di alcune caratteristiche che puΓ² avere una cavia (come la corona crestata), puΓ² portare il gene del raso, che puΓ² essere espresso nella prole molte generazioni dopo. Quindi, ad esempio, incrociando 2 portatori del gene del raso, un quarto dei bambini risulterΓ essere raso, metΓ saranno portatori, un altro quarto non saranno portatori; quando si incrocia il raso e un portatore del gene del raso, metΓ saranno satinati e metΓ saranno portatori. Oltre a tutto, dobbiamo ricordare che qui vengono fornite solo le probabilitΓ , ovvero quando si incrociano un portatore del gene e un raso, tutti i bambini possono risultare sia rasi che portatori. Γ impossibile dire con certezza se un maiale sia portatore o meno del gene: l'unico modo per scoprirlo Γ¨ avere figli. Se alcuni di loro sono satinati, significa che il maiale Γ¨ portatore del gene satinato. Comunque sia, se tutti i bambini non sono satinati, ciΓ² non significa che la parotite non sia portatrice del gene. Sembra paradossale, ma tali sono le probabilitΓ .
Dimostrazione di maiali di raso alle mostre
La preparazione dei maiali per le mostre Γ¨ lunga e devi iniziare a prepararti almeno dieci giorni prima. Pulisci con cura e molta attenzione: il pelo di questi maiali Γ¨ molto sottile e di solito piuttosto lungo, quindi inizia a spazzolare delicatamente con due dita dall'osso sacro verso le spalle, rimuovendo i peli morti. Devi farlo con molta attenzione, altrimenti puoi rimuovere molto inutile.
Quando la toelettatura Γ¨ completata, il maiale deve essere lavato. Usa un buon shampoo, delicato e delicato. Quindi asciugare accuratamente, non lasciare mai asciugare il mantello da solo, perchΓ© la tua cavia puΓ² facilmente essere lasciata senza un segno per i capelli ricci. Asciugare il maiale con un asciugacapelli, quindi lisciare il mantello con un asciugamano asciutto.
Potrebbe essere necessario lavare nuovamente il maiale dopo alcuni giorni, perchΓ© molto spesso dopo il primo lavaggio il maiale sviluppa la forfora, che prima non c'era! I rasoi hanno la pelle molto secca e lo shampoo non fa che esacerbarla, quindi non esporre le tue cavie molto spesso, altrimenti i bagni frequenti danneggeranno gravemente il mantello. Ma la lana deve essere pulita fino a scricchiolare, preparatevi a questo. Γ difficile raggiungere questo obiettivo, ma tutti gli sforzi valgono il momento in cui la tua brillante bellezza appare sul tavolo della mostra.
La preparazione dei maiali per le mostre Γ¨ lunga e devi iniziare a prepararti almeno dieci giorni prima. Pulisci con cura e molta attenzione: il pelo di questi maiali Γ¨ molto sottile e di solito piuttosto lungo, quindi inizia a spazzolare delicatamente con due dita dall'osso sacro verso le spalle, rimuovendo i peli morti. Devi farlo con molta attenzione, altrimenti puoi rimuovere molto inutile.
Quando la toelettatura Γ¨ completata, il maiale deve essere lavato. Usa un buon shampoo, delicato e delicato. Quindi asciugare accuratamente, non lasciare mai asciugare il mantello da solo, perchΓ© la tua cavia puΓ² facilmente essere lasciata senza un segno per i capelli ricci. Asciugare il maiale con un asciugacapelli, quindi lisciare il mantello con un asciugamano asciutto.
Potrebbe essere necessario lavare nuovamente il maiale dopo alcuni giorni, perchΓ© molto spesso dopo il primo lavaggio il maiale sviluppa la forfora, che prima non c'era! I rasoi hanno la pelle molto secca e lo shampoo non fa che esacerbarla, quindi non esporre le tue cavie molto spesso, altrimenti i bagni frequenti danneggeranno gravemente il mantello. Ma la lana deve essere pulita fino a scricchiolare, preparatevi a questo. Γ difficile raggiungere questo obiettivo, ma tutti gli sforzi valgono il momento in cui la tua brillante bellezza appare sul tavolo della mostra.