Papillotte per cavie
Roditore

Papillotte per cavie

Per ulteriori informazioni sulla tolettatura dei porcellini d'India a pelo lungo, vedere l'articolo sulla toelettatura dei porcellini d'India a pelo lungo.

Le papillotte sono solitamente pezzi di elastico e carta di sughero o un pezzo di semplice asciugamano da cucina in cui sono posizionati fili di lana e fissati con un elastico. I maialini (fino a tre mesi) necessitano di un solo ricciolo sullo strascico (lana attorno alle natiche). Anche i maiali più anziani hanno bisogno di bigodini laterali. Sono una parte essenziale del successo del tuo spettacolo poiché evitano che il mantello si danneggi e si secchi. L'unica cosa che non puoi dire di loro è che sono crudeli! È molto meglio che se corressero in giro, trascinando fili lussuosi sulla segatura, calpestandoli e sporcandoli. Alla maggior parte dei porcellini d'India non dispiace avere i capelli costantemente attorcigliati e sciolti, comunque possono sempre strapparli o pettinarli se non gli piacciono molto. Alcune scrofette impiegano molto tempo ad abituarsi a questa operazione, ma in ogni caso prima o poi si abitueranno comunque. Di seguito sono riportati i diagrammi su come rimuovere correttamente la lana nelle forcine:

Per ulteriori informazioni sulla tolettatura dei porcellini d'India a pelo lungo, vedere l'articolo sulla toelettatura dei porcellini d'India a pelo lungo.

Le papillotte sono solitamente pezzi di elastico e carta di sughero o un pezzo di semplice asciugamano da cucina in cui sono posizionati fili di lana e fissati con un elastico. I maialini (fino a tre mesi) necessitano di un solo ricciolo sullo strascico (lana attorno alle natiche). Anche i maiali più anziani hanno bisogno di bigodini laterali. Sono una parte essenziale del successo del tuo spettacolo poiché evitano che il mantello si danneggi e si secchi. L'unica cosa che non puoi dire di loro è che sono crudeli! È molto meglio che se corressero in giro, trascinando fili lussuosi sulla segatura, calpestandoli e sporcandoli. Alla maggior parte dei porcellini d'India non dispiace avere i capelli costantemente attorcigliati e sciolti, comunque possono sempre strapparli o pettinarli se non gli piacciono molto. Alcune scrofette impiegano molto tempo ad abituarsi a questa operazione, ma in ogni caso prima o poi si abitueranno comunque. Di seguito sono riportati i diagrammi su come rimuovere correttamente la lana nelle forcine:

Papillotte per cavie

Heather J. Henshaw, Inghilterra

Heather J. Henshaw, Inghilterra

Spiegazioni ai diagrammi di Alexandra Belousova

Il velcro è cucito su uno straccio (o un asciugamano, di cui ha scritto l'autore di questo articolo). Questo viene fatto da un'estremità del foglio lungo la sua larghezza (Fig. 1, 2). Il foglio viene quindi piegato come mostrato in Fig. 2. Dovresti cioè ottenere due pieghe e tre facce. Successivamente la struttura viene arrotolata e si ottiene un bordo lungo che viene ulteriormente compresso per tutta la lunghezza con una fisarmonica (Fig. 4). Quindi l'intero foglio viene aperto e quindi risultano così tante pieghe! (Fig. 5). Poi spiegano tutto, tolgono la lana lì, da un lato del foglio di velcro in modo che i peli non escano. Il foglio viene prima piegato nel senso della lunghezza, come se i lembi lunghi fossero sbattuti, quindi, per rendere comodo l'inserimento di un elastico, vengono piegati in larghezza lungo le pieghe preparate. Alla fine si ottiene una tasca compatta, ed è questa che viene legata con un elastico (Fig. 6).

CondividerΓ² la mia esperienza su come preparare i papillot.

In questo breve articolo cercherΓ² di raccontarvi come realizzare i papillot per i maiali, basandomi su numerosi articoli e disegni forniti dai nostri colleghi inglesi, nonchΓ© sulla mia esperienza.

All'inizio, un po' di quello che dicono gli allevatori inglesi a riguardo. Quando si avvolgono i papillot, viene utilizzata carta o un normale asciugamano, che vengono piegati secondo un determinato sistema.

Per molto tempo ho provato a utilizzare mezzi improvvisati per avvolgere i papillot, però leggermente diversi da quelli proposti nell'articolo. Invece della carta normale, ho preso un foglio di carta appositamente arricciata, progettata per i cani. Questa è carta di riso, che è molto più morbida e resistente della carta normale e può essere utilizzata più di una volta. Per realizzare gli elastici si può utilizzare un normale palloncino tagliandolo in tante piccole strisce, e se necessario si possono tagliare nuovamente, poiché questo materiale si allunga molto bene. Ma si possono anche acquistare speciali elastici per forcine che, come la carta di riso, vengono venduti alle mostre canine. È anche possibile cambiare lo schema di piegatura della carta a seconda della lunghezza del pelo del maiale, così come cambiare la dimensione del foglio utilizzato, e per la conservazione igienica della lana ricresciuta si possono anche usare normali elastici per capelli umani, tuttavia, il quelli più piccoli. La lana può essere raccolta in code di cavallo su diverse parti del corpo o legata dietro. Ma a condizione che tu voglia allevare un vero maiale da esposizione, allora devi utilizzare la prima opzione proposta, poiché le altre sono molto inaffidabili e non possono garantire un'ottima conservazione del pelo.

Buona fortuna in questo difficile compito!

Il velcro è cucito su uno straccio (o un asciugamano, di cui ha scritto l'autore di questo articolo). Questo viene fatto da un'estremità del foglio lungo la sua larghezza (Fig. 1, 2). Il foglio viene quindi piegato come mostrato in Fig. 2. Dovresti cioè ottenere due pieghe e tre facce. Successivamente la struttura viene arrotolata e si ottiene un bordo lungo che viene ulteriormente compresso per tutta la lunghezza con una fisarmonica (Fig. 4). Quindi l'intero foglio viene aperto e quindi risultano così tante pieghe! (Fig. 5). Poi spiegano tutto, tolgono la lana lì, da un lato del foglio di velcro in modo che i peli non escano. Il foglio viene prima piegato nel senso della lunghezza, come se i lembi lunghi fossero sbattuti, quindi, per rendere comodo l'inserimento di un elastico, vengono piegati in larghezza lungo le pieghe preparate. Alla fine si ottiene una tasca compatta, ed è questa che viene legata con un elastico (Fig. 6).

CondividerΓ² la mia esperienza su come preparare i papillot.

In questo breve articolo cercherΓ² di raccontarvi come realizzare i papillot per i maiali, basandomi su numerosi articoli e disegni forniti dai nostri colleghi inglesi, nonchΓ© sulla mia esperienza.

All'inizio, un po' di quello che dicono gli allevatori inglesi a riguardo. Quando si avvolgono i papillot, viene utilizzata carta o un normale asciugamano, che vengono piegati secondo un determinato sistema.

Per molto tempo ho provato a utilizzare mezzi improvvisati per avvolgere i papillot, però leggermente diversi da quelli proposti nell'articolo. Invece della carta normale, ho preso un foglio di carta appositamente arricciata, progettata per i cani. Questa è carta di riso, che è molto più morbida e resistente della carta normale e può essere utilizzata più di una volta. Per realizzare gli elastici si può utilizzare un normale palloncino tagliandolo in tante piccole strisce, e se necessario si possono tagliare nuovamente, poiché questo materiale si allunga molto bene. Ma si possono anche acquistare speciali elastici per forcine che, come la carta di riso, vengono venduti alle mostre canine. È anche possibile cambiare lo schema di piegatura della carta a seconda della lunghezza del pelo del maiale, così come cambiare la dimensione del foglio utilizzato, e per la conservazione igienica della lana ricresciuta si possono anche usare normali elastici per capelli umani, tuttavia, il quelli più piccoli. La lana può essere raccolta in code di cavallo su diverse parti del corpo o legata dietro. Ma a condizione che tu voglia allevare un vero maiale da esposizione, allora devi utilizzare la prima opzione proposta, poiché le altre sono molto inaffidabili e non possono garantire un'ottima conservazione del pelo.

Buona fortuna in questo difficile compito!

Schema passo passo per avvolgere i papillotti per porcellini d'India

A causa del fatto che molte persone hanno difficoltΓ  a prendersi cura dei maiali a pelo lungo, e anche perchΓ© pochissime persone hanno la pratica di usare i bigodini, e le immagini e i diagrammi presentati sul nostro sito web non possono trasmettere tutte le sfumature, alla luce di tutto questo , abbiamo deciso di provare a scrivere un altro articolo ausiliario su come prenderci cura adeguatamente della lussuosa lana di rifugi, maiali peruviani, texel, corone, ecc. Per rendere l'intera procedura piΓΉ facile da immaginare, abbiamo deciso di prendere una serie di fotografie che dimostreranno chiaramente tutte le fasi della rimozione della lana nelle forcine. Quindi iniziamo!

  1. Per imparare a legare correttamente i papillot, devi preparare tutto il necessario: un maiale a pelo lungo (preferibilmente di etΓ  superiore ai tre mesi, poichΓ© in giovane etΓ  la lana non Γ¨ abbastanza lunga), uno o due fogli di lana sottile carta morbida (puoi usare carta di riso o carta bianca comune del formato A4), qualche elastico sottile (se non ci sono elastici speciali, puoi ritagliarli da un normale palloncino), oltre a tanta pazienza!

A causa del fatto che molte persone hanno difficoltΓ  a prendersi cura dei maiali a pelo lungo, e anche perchΓ© pochissime persone hanno la pratica di usare i bigodini, e le immagini e i diagrammi presentati sul nostro sito web non possono trasmettere tutte le sfumature, alla luce di tutto questo , abbiamo deciso di provare a scrivere un altro articolo ausiliario su come prenderci cura adeguatamente della lussuosa lana di rifugi, maiali peruviani, texel, corone, ecc. Per rendere l'intera procedura piΓΉ facile da immaginare, abbiamo deciso di prendere una serie di fotografie che dimostreranno chiaramente tutte le fasi della rimozione della lana nelle forcine. Quindi iniziamo!

  1. Per imparare a legare correttamente i papillot, devi preparare tutto il necessario: un maiale a pelo lungo (preferibilmente di etΓ  superiore ai tre mesi, poichΓ© in giovane etΓ  la lana non Γ¨ abbastanza lunga), uno o due fogli di lana sottile carta morbida (puoi usare carta di riso o carta bianca comune del formato A4), qualche elastico sottile (se non ci sono elastici speciali, puoi ritagliarli da un normale palloncino), oltre a tanta pazienza!

Papillotte per cavie

  1. È necessario ritagliare dalla carta una striscia non molto larga (larga circa 6 cm). La lunghezza della striscia dovrebbe essere uguale alla lunghezza dei capelli sulla parte del corpo in cui verrà posizionata questa forcina. Se, ad esempio, la lunghezza della lana sul lato è di 10 cm, la striscia di carta dovrebbe essere di 10-11 cm. Se la lunghezza della lana sul retro è di 15 cm, anche il papillot posteriore dovrebbe essere lungo 15-16 cm. Successivamente la lunghezza delle strisce di carta dovrà essere aumentata proporzionalmente alla crescita dei peli.

Successivamente, la striscia di carta ritagliata deve essere piegata nel senso della lunghezza, formando tre facce uguali (ciascuna larga 3 cm).

  1. È necessario ritagliare dalla carta una striscia non molto larga (larga circa 6 cm). La lunghezza della striscia dovrebbe essere uguale alla lunghezza dei capelli sulla parte del corpo in cui verrà posizionata questa forcina. Se, ad esempio, la lunghezza della lana sul lato è di 10 cm, la striscia di carta dovrebbe essere di 10-11 cm. Se la lunghezza della lana sul retro è di 15 cm, anche il papillot posteriore dovrebbe essere lungo 15-16 cm. Successivamente la lunghezza delle strisce di carta dovrà essere aumentata proporzionalmente alla crescita dei peli.

Successivamente, la striscia di carta ritagliata deve essere piegata nel senso della lunghezza, formando tre facce uguali (ciascuna larga 3 cm).

Papillotte per cavie

  1. Dopo aver preparato la carta pilota, Γ¨ necessario selezionare una piccola ciocca dall'intera massa di pelo di maiale, separarla dal resto della lana, aggrovigliare i peli non necessari e lisciarla.
  1. Dopo aver preparato la carta pilota, Γ¨ necessario selezionare una piccola ciocca dall'intera massa di pelo di maiale, separarla dal resto della lana, aggrovigliare i peli non necessari e lisciarla.

Papillotte per cavie

Prendi in mano la striscia di carta preparata e posiziona con cura la ciocca di capelli selezionata al centro (sul bordo centrale), quindi avvolgi un bordo laterale, assicurandoti che non venga staccato un solo capello.

Prendi in mano la striscia di carta preparata e posiziona con cura la ciocca di capelli selezionata al centro (sul bordo centrale), quindi avvolgi un bordo laterale, assicurandoti che non venga staccato un solo capello.

Papillotte per cavie

Quindi avvolgi il secondo bordo laterale. Quindi, si scopre che tutta la lana Γ¨ riposta in una specie di tasca di carta. Fai attenzione e attenzione: ogni papillot dovrebbe essere il piΓΉ vicino possibile al corpo del maiale, dovrebbe (se possibile) iniziare dalla radice stessa del pelo. Di conseguenza, il ricciolo sarΓ  stretto e i capelli non verranno staccati o aggrovigliati.

Quindi avvolgi il secondo bordo laterale. Quindi, si scopre che tutta la lana Γ¨ riposta in una specie di tasca di carta. Fai attenzione e attenzione: ogni papillot dovrebbe essere il piΓΉ vicino possibile al corpo del maiale, dovrebbe (se possibile) iniziare dalla radice stessa del pelo. Di conseguenza, il ricciolo sarΓ  stretto e i capelli non verranno staccati o aggrovigliati.

Papillotte per cavie

Quindi devi provare a piegare la tasca risultante con la lana piΓΉ volte in larghezza. Puoi fare quanti giri vuoi, tutto dipende dalla lunghezza della lana: se Γ¨ corta non otterrai piΓΉ di uno o due giri, se Γ¨ lunga cinque, dieci, quindici...

Per facilitare la piegatura di un foglio di carta, Γ¨ meglio piegare il foglio di carta vuoto nella sequenza richiesta prima di rimuovere la lana, poichΓ© direttamente durante la procedura di avvolgimento, la carta (soprattutto se si tratta di normale carta da lettere) potrebbe non obbedire e di conseguenza verrΓ  violato il corretto ordine della lana all'interno della forcina.

Quindi devi provare a piegare la tasca risultante con la lana piΓΉ volte in larghezza. Puoi fare quanti giri vuoi, tutto dipende dalla lunghezza della lana: se Γ¨ corta non otterrai piΓΉ di uno o due giri, se Γ¨ lunga cinque, dieci, quindici...

Per facilitare la piegatura di un foglio di carta, Γ¨ meglio piegare il foglio di carta vuoto nella sequenza richiesta prima di rimuovere la lana, poichΓ© direttamente durante la procedura di avvolgimento, la carta (soprattutto se si tratta di normale carta da lettere) potrebbe non obbedire e di conseguenza verrΓ  violato il corretto ordine della lana all'interno della forcina.

Papillotte per cavie

Sembra un papillot completamente contorto. Dovrebbe essere il piΓΉ stretto possibile e adattarsi perfettamente al corpo del maiale.

Sembra un papillot completamente contorto. Dovrebbe essere il piΓΉ stretto possibile e adattarsi perfettamente al corpo del maiale.

Papillotte per cavie

Successivamente, sulla tasca di carta risultante, Γ¨ necessario indossare l'elastico preparato, facendo qualche giro. L'elastico deve essere avvolto molto stretto in modo che il papilot non possa scivolare via.

Successivamente, sulla tasca di carta risultante, Γ¨ necessario indossare l'elastico preparato, facendo qualche giro. L'elastico deve essere avvolto molto stretto in modo che il papilot non possa scivolare via.

Papillotte per cavie

Ripeti la procedura piΓΉ volte, in modo che ogni ciocca di capelli abbia un papillot. Di norma, se ne indossa uno dietro e uno o due o tre su ciascun lato. Puoi anche indossare un papillot sul collo, se la lunghezza dei capelli lo consente.

A condizione che tutto sia stato fatto correttamente, il maiale non tenterΓ  di strappare i pezzi di carta, ma si siederΓ  con calma nella gabbia e si occuperΓ  dei suoi affari di maiale. E il proprietario in questo momento potrebbe non preoccuparsi affatto che il suo maiale macchi la sua lussuosa lana.

Ma va ricordato che l'effetto dell'uso dei papillot si avrΓ  solo se verranno cambiati GIORNALMENTE!!!

Pazienza, pazienza e ancora pazienza!

Β© Alessandra Belousova

Ripeti la procedura piΓΉ volte, in modo che ogni ciocca di capelli abbia un papillot. Di norma, se ne indossa uno dietro e uno o due o tre su ciascun lato. Puoi anche indossare un papillot sul collo, se la lunghezza dei capelli lo consente.

A condizione che tutto sia stato fatto correttamente, il maiale non tenterΓ  di strappare i pezzi di carta, ma si siederΓ  con calma nella gabbia e si occuperΓ  dei suoi affari di maiale. E il proprietario in questo momento potrebbe non preoccuparsi affatto che il suo maiale macchi la sua lussuosa lana.

Ma va ricordato che l'effetto dell'uso dei papillot si avrΓ  solo se verranno cambiati GIORNALMENTE!!!

Pazienza, pazienza e ancora pazienza!

Β© Alessandra Belousova

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