Idee sbagliate del "traduttore cagnolino"
Cani

Idee sbagliate del "traduttore cagnolino"

Anche se la scienza del comportamento animale sta facendo passi da gigante, purtroppo ci sono ancora degli β€œspecialisti” che non vogliono imparare e hanno opinioni sull’addestramento dei cani che erano accettabili solo ai tempi dell’Inquisizione. Uno di questi β€œspecialisti” Γ¨ il cosiddetto β€œtraduttore per cani” Caesar Millan.

Cosa c'Γ¨ che non va nel "traduttore per cani"?

Tutti i clienti e gli appassionati di Caesar Millan hanno due cose in comune: amano i loro cani e non sanno nulla di educazione e addestramento. In effetti, un cane maleducato puΓ² rappresentare una prova seria e persino un pericolo. Ed Γ¨ naturale che le persone che si trovano ad affrontare difficoltΓ  cerchino aiuto per vivere in armonia con il proprio animale domestico. Ma, ahimΓ¨, lβ€™β€œaiuto” a volte puΓ² trasformarsi in un disastro ancora piΓΉ grande per i clienti inesperti.

È naturale che le persone che non hanno idea del comportamento degli animali, vedendo Caesar Millan sul canale National Geographic, siano entusiaste. Tuttavia, il National Geographic a volte sbaglia.

Ci sono molte ragioni per cui le persone diventano fan di Caesar Millan. È carismatico, trasuda fiducia, β€œsa” sempre cosa fare e, cosa piΓΉ importante, risolve rapidamente i problemi. E questo Γ¨ ciΓ² che molti proprietari cercano: il β€œpulsante magico”. Allo spettatore inesperto sembra una magia.

Ma chiunque abbia la minima idea del comportamento animale te lo dirΓ  subito: Γ¨ deluso.

Caesar Millan predica i principi di dominio e sottomissione. Ha creato anche le proprie etichette per etichettare i cani β€œproblematici”: un cane della zona rossa Γ¨ un cane aggressivo, tranquillamente sottomesso – cosΓ¬ dovrebbe essere un buon cane, e cosΓ¬ via. Nel suo libro parla di 2 ragioni per l'aggressivitΓ  del cane: β€œaggressivitΓ  dominante” – dicono che il cane Γ¨ un β€œleader naturale” che non Γ¨ stato β€œdominato” adeguatamente dal proprietario e quindi Γ¨ diventato aggressivo nel tentativo di impadronirsi del trono . Un altro tipo di aggressione che lui chiama β€œaggressione da paura” Γ¨ quando un cane si comporta in modo aggressivo nel tentativo di evitare cose che non gli piacciono. E per entrambi i problemi ha una β€œcura”: il dominio.

Sostiene che la maggior parte dei cani problematici "semplicemente non rispetta i loro proprietari" e non sono stati adeguatamente disciplinati. Accusa le persone di umanizzare i cani – e questo, da un lato, Γ¨ giusto, ma dall’altro ha categoricamente torto. Tutti i comportamentisti canini competenti ti diranno che i suoi atteggiamenti sono sbagliati e ti spiegheranno perchΓ©.

La maggior parte delle teorie di Millan si basano presumibilmente sulla vita dei lupi β€œallo stato brado”. Il problema Γ¨ che prima del 1975 i lupi venivano sterminati cosΓ¬ attivamente che era molto problematico studiarli in natura. Sono stati studiati in cattivitΓ , dove erano presenti β€œstormi prefabbricati” in un’area limitata. CioΓ¨, in effetti, queste erano prigioni di massima sicurezza. E quindi, dire che il comportamento dei lupi in tali condizioni assomiglia almeno a quello naturale, per usare un eufemismo, non Γ¨ del tutto corretto. In effetti, studi successivi condotti in natura hanno dimostrato in realtΓ  che un branco di lupi Γ¨ una famiglia e che le relazioni tra gli individui si sviluppano di conseguenza, sulla base dei legami personali e della distribuzione dei ruoli.

Il secondo problema Γ¨ che un branco di cani ha una struttura molto diversa da un branco di lupi. Tuttavia, ne abbiamo giΓ  scritto.

E i cani stessi, nel processo di addomesticamento, iniziarono a differire molto nel comportamento dai lupi.

Ma se un cane non Γ¨ piΓΉ un lupo, allora perchΓ© ci viene consigliato di trattarlo come animali selvatici pericolosi che devono essere β€œabbattuti e abbattuti”?

PerchΓ© vale la pena utilizzare altri metodi di addestramento e correzione del comportamento dei cani?

La punizione e il cosiddetto metodo dellβ€™β€œimmersione” non sono modi per correggere il comportamento. Tali metodi possono solo sopprimere il comportamento, ma temporaneamente. PerchΓ© ad un cane non viene insegnato nulla. E prima o poi il comportamento problema riapparirΓ , a volte in modo ancora piΓΉ violento. Allo stesso tempo, un cane che ha appreso che il proprietario Γ¨ pericoloso e imprevedibile perde fiducia e il proprietario incontra sempre piΓΉ difficoltΓ  nell'allevare e addestrare l'animale.

Un cane puΓ² β€œcomportarsi male” per diversi motivi. Potrebbe non sentirsi bene, potresti aver insegnato all’animale (anche se inconsapevolmente) un comportamento β€œcattivo”, il cane potrebbe avere un’esperienza negativa associata a questa o quella situazione, l’animale potrebbe essere poco socializzato… Ma nessuna di queste ragioni Γ¨ β€œ trattati” dalla dominanza.

Da tempo sono stati sviluppati altri metodi di addestramento piΓΉ efficaci e umani, basati proprio su studi scientifici sul comportamento dei cani. Non avendo nulla a che fare con la β€œlotta per il dominio”. Inoltre, i metodi basati sulla violenza fisica sono semplicemente pericolosi sia per il proprietario che per gli altri, perchΓ© creano aggressivitΓ  (o, se sei fortunato (non il cane), impotenza appresa) e alla lunga sono costosi. .

È possibile insegnare a un cane tutte le abilità necessarie per una vita normale, esclusivamente con l'uso dell'incoraggiamento. A meno che, ovviamente, tu non sia troppo pigro per formare la motivazione e il desiderio di un cane di interagire con te, ma questo è molto più facile da fare di quanto molti pensino.

Molti professionisti noti e rispettati dell'addestramento dei cani come Ian Dunbar, Karen Pryor, Pat Miller, il dottor Nicholas Dodman e la dottoressa Suzanne Hetts sono stati critici vocali dei metodi di Caesar Millan. In effetti, non esiste un solo vero professionista in questo campo che sosterrebbe tali metodi. E avvertono piΓΉ direttamente che il loro uso provoca un danno diretto e rappresenta un pericolo sia per il cane che per il proprietario.

Cos'altro puoi leggere su questo argomento?

Blauvelt, R. "L'approccio all'addestramento di Dog Whisperer Γ¨ piΓΉ dannoso che utile." Notizie sugli animali da compagnia. Autunno 2006. 23; 3, pagine 1-2. Stampa.

Kerkhove, Wendy van. "Uno sguardo nuovo alla teoria del branco di lupi sul comportamento sociale dei cani da compagnia" Journal of Applied Animal Welfare Science; 2004, vol. 7 Numero 4, p.279-285, 7p.

LΓΌscher, Andrew. "Lettera al National Geographic riguardante 'L'uomo che sussurrava ai cani.'" Voce del blog. Dawgs urbani. Accesso effettuato il 6 novembre 2010. (http://www.urbandawgs.com/luescher_millan.html)

Mech, L. David. "Stato alfa, dominanza e divisione del lavoro nei branchi di lupi." Giornale canadese di zoologia 77: 1196-1203. Jamestown, Carolina del Nord. 1999.

Mech, L. David. "Che fine ha fatto il termine Lupo Alfa?" Voce del blog. UniversitΓ  delle 4 Zampe. Accesso effettuato il 16 ottobre 2010. (http://4pawsu.com/alphawolf.pdf)

Meyer, E. Kathryn; Ciribassi, Giovanni; Sueda, Kari; Krause, Karen; Morgan, Kelly; Parthasarathy, Valli; Yin, Sofia; Bergman, Laurie. AVSAB Lettera al Merial. 10 giugno 2009.

Semyonova, A. β€œL'organizzazione sociale del cane domestico; uno studio longitudinale del comportamento canino domestico e dell’ontogenesi dei sistemi sociali canini domestici”. The Carriage House Foundation, L'Aia, 2003. 38 pagine. Stampa.

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