Geofago Steindachner
Specie di pesci d'acquario

Geofago Steindachner

Geophagus Steindachner, nome scientifico Geophagus steindachneri, appartiene alla famiglia dei Cichlidae. Prende il nome dallo zoologo austriaco Franz Steindachner, che per primo descrisse scientificamente questa specie di pesce. Il contenuto puΓ² causare alcuni problemi legati alla composizione dell'acqua e alle caratteristiche nutrizionali, pertanto non Γ¨ consigliato agli acquariofili principianti.

Geofago Steindachner

Habitat

Proviene dal Sud America dal territorio della moderna Colombia. Abita il bacino del fiume Magdalena e del suo principale affluente Cauka, nel nord-ovest del paese. Si trova in una varietΓ  di habitat, ma sembra preferire zone fluviali attraverso la foresta pluviale e acque tranquille con substrati sabbiosi.

Brevi informazioni:

  • Il volume dell'acquario – da 250 litri.
  • Temperatura – 20-30Β°C
  • Valore pH β€” 6.0–7.5
  • Durezza dell'acqua – 2–12 dGH
  • Tipo di substrato – sabbioso
  • Illuminazione - attenuata
  • Acqua salmastra – n
  • Il movimento dell'acqua Γ¨ debole
  • La dimensione del pesce Γ¨ di 11-15 cm.
  • Cibo: piccoli alimenti che affondano da una varietΓ  di prodotti
  • Temperamento: inospitale
  • Contenuti di tipo harem: un maschio e diverse femmine

Descrizione

Geofago Steindachner

Gli adulti raggiungono una lunghezza di circa 11–15 cm. A seconda della specifica regione di origine, il colore del pesce varia dal giallo al rosso. I maschi sono notevolmente piΓΉ grandi delle femmine e hanno una "gobba" sulla testa caratteristica di questa specie.

Contenitori per alimenti e bevande

Si nutre sul fondo setacciando la sabbia alla ricerca di particelle vegetali e dei vari organismi in essa contenuti (crostacei, larve, vermi, ecc.). In un acquario domestico, accetterΓ  vari prodotti che affondano, ad esempio scaglie e granuli secchi in combinazione con pezzi di chironomus, gamberetti, molluschi, nonchΓ© dafnie congelate e artemia. Le particelle di mangime dovrebbero essere piccole e contenere ingredienti di origine vegetale.

Manutenzione e cura, sistemazione dell'acquario

La dimensione ottimale dell'acquario per 2-3 pesci parte da 250 litri. Nella progettazione, Γ¨ sufficiente utilizzare terreno sabbioso e alcuni ostacoli. Evitare di aggiungere piccole pietre e sassolini che potrebbero rimanere incastrati nella bocca del pesce durante l'alimentazione. L'illuminazione Γ¨ soffusa. Le piante acquatiche non sono necessarie, se lo si desidera, Γ¨ possibile piantare diverse varietΓ  senza pretese e amanti dell'ombra. Se Γ¨ prevista la riproduzione, sul fondo vengono posizionate una o due grandi pietre piatte – potenziali siti di deposizione delle uova.

Il Geophagus Steindachner necessita di acqua di alta qualitΓ  con una certa composizione idrochimica (leggermente acida con bassa durezza carbonatica) e un alto contenuto di tannini. In natura queste sostanze vengono rilasciate durante la decomposizione di foglie, rami e radici degli alberi tropicali. I tannini possono entrare nell’acquario anche attraverso le foglie di alcuni alberi, ma questa non sarΓ  la scelta migliore, poichΓ© ostruiranno il terreno che funge da β€œtavolo da pranzo” per Geophagus. Una buona opzione Γ¨ quella di utilizzare essenze contenenti un concentrato giΓ  pronto, alcune gocce del quale sostituiranno un'intera manciata di foglie.

Il ruolo principale nel garantire un'elevata qualitΓ  dell'acqua Γ¨ assegnato al sistema di filtrazione. I pesci durante il processo di alimentazione creano una nuvola di sospensione che puΓ² ostruire rapidamente il materiale filtrante, quindi quando si sceglie un filtro Γ¨ necessaria la consultazione con uno specialista. SuggerirΓ  un modello specifico e un metodo di posizionamento per ridurre al minimo il possibile intasamento.

Altrettanto importanti sono le procedure regolari di manutenzione dell’acquario. Almeno una volta alla settimana Γ¨ necessario sostituire una parte dell'acqua con acqua fresca per il 40–70% del volume e rimuovere regolarmente i rifiuti organici (residui di mangime, escrementi).

Comportamento e compatibilitΓ 

I maschi adulti sono ostili tra loro, quindi nell'acquario dovrebbe esserci un solo maschio in compagnia di due o tre femmine. Reagisce con calma ai rappresentanti di altre specie. Compatibile con pesci non aggressivi di dimensioni comparabili.

Allevamento / allevamento

I maschi sono poligami e con l'inizio della stagione degli amori possono formare coppie temporanee con piΓΉ femmine. Come luogo di deposizione delle uova, i pesci utilizzano pietre piatte o qualsiasi altra superficie piana e dura.

Il maschio inizia un corteggiamento che puΓ² durare anche diverse ore, dopodichΓ© la femmina inizia a deporre diverse uova in lotti. Prende subito in bocca ogni porzione e in quel breve lasso di tempo, mentre le uova sono sulla pietra, il maschio riesce a fecondarle. Di conseguenza, l'intera covata si trova nella bocca della femmina e rimarrΓ  lΓ¬ per l'intero periodo di incubazione – 10-14 giorni, finchΓ© non compaiono gli avannotti che iniziano a nuotare liberamente. Nei primi giorni di vita restano vicini e, in caso di pericolo, si nascondono subito nel loro rifugio sicuro.

Un tale meccanismo per proteggere la futura prole non Γ¨ esclusivo di questa specie ittica; Γ¨ diffuso nel continente africano nei ciclidi dei laghi Tanganica e Malawi.

Malattie dei pesci

La causa principale delle malattie risiede nelle condizioni di detenzione, se vanno oltre l'intervallo consentito, si verifica inevitabilmente la soppressione dell'immunitΓ  e il pesce diventa suscettibile a varie infezioni che sono inevitabilmente presenti nell'ambiente. Se sorgono i primi sospetti che il pesce sia malato, il primo passo Γ¨ controllare i parametri dell'acqua e la presenza di concentrazioni pericolose di prodotti del ciclo dell'azoto. Il ripristino di condizioni normali/adeguate spesso favorisce la guarigione. Tuttavia, in alcuni casi, il trattamento medico Γ¨ indispensabile. Maggiori informazioni su sintomi e trattamenti nella sezione Malattie dei pesci d'acquario.

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