Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare
Frodi

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Un gatto può prendere il raffreddore?

Per raffreddore si intendono comunemente i sintomi che accompagnano l'infiammazione acuta del tratto respiratorio superiore, cioè naso, gola e laringe. In realtà, il raffreddore non è una diagnosi, poiché c'è sempre qualche motivo che lo ha portato. Nella maggior parte dei casi, la causa sarà un’infezione batterica o virale respiratoria.

I proprietari possono facilmente portare a casa l’infezione dalla strada su vestiti e scarpe.

L'infezione di un gatto avverrà a seconda della forza della sua immunità. Più suscettibili alla malattia sono i gattini molto piccoli, i gatti anziani, gli animali con cattive condizioni di vita, i gatti con immunodeficienza e altre malattie croniche (ad esempio diabete, oncologia).

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Cause di un raffreddore

Herpesvirus felino. L'herpesvirus, come causa del raffreddore, è più comune nei gatti. Esistono studi che dimostrano che il virus può essere rilevato nel 39% dei gatti clinicamente sani e negli allevamenti questa percentuale è ancora più elevata. In presenza di segni acuti di infiammazione delle prime vie respiratorie, l'herpesvirus può essere rilevato anche fino al 90-100% dei casi.

L'infezione avviene solitamente per contatto attraverso le escrezioni dei gatti malati. Molto spesso, all'inizio dell'infezione, il decorso dell'infezione sarà latente, cioè il gatto non mostrerà alcun disturbo. Ma con uno stress grave, con una diminuzione dell'immunità per qualsiasi motivo, il decorso può entrare in una fase acuta in 4-12 giorni. Al termine della fase acuta, il virus rimane per anni in forma latente (nascosta) nell’organismo.

Calicivirus felino. Il Calicivirus è il secondo virus più comune che colpisce il tratto respiratorio superiore. Può essere rilevata nel 10-50% dei gatti con segni clinici rilevanti.

L'infezione avviene più spesso per contatto o per goccioline trasportate dall'aria, ma esiste anche uno studio che ha confermato la possibilità di trasmissione dell'infezione da parte delle pulci. I gatti spesso ingeriscono le pulci durante la toelettatura e quindi si infettano. Il decorso della malattia è solitamente acuto, nei gattini piccoli può essere iperacuto. Esistono anche casi di calicivirus cronico, ma questa condizione è rara, difficile da trattare e ha una prognosi cauta.

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Micoplasmosi. Il micoplasma è il batterio più piccolo, che conta più di 120 specie. Vari tipi di micoplasmi si trovano normalmente nella maggior parte degli animali e non causano alcun sintomo clinico. Tuttavia, in determinate circostanze, molto spesso con una diminuzione dell'immunità, il micoplasma può causare l'infiammazione di vari organi interni. Il Mycoplasma felis causa spesso le manifestazioni cliniche del comune raffreddore nei gatti, interessando prevalentemente le mucose dell'occhio.

clamidia. La clamidia è un batterio intracellulare che colpisce più comunemente la congiuntiva dei gatti. A differenza dei micoplasmi, non si verificano quasi mai nei gatti clinicamente sani. Il principale agente eziologico delle malattie è la specie Chlamydophila felis. Il decorso della malattia può essere sia acuto che cronico. La trasmissione dell'infezione avviene per contatto attraverso secrezioni infette, oggetti sanitari e goccioline trasportate dall'aria su brevi distanze.

Sintomi di raffreddore nei gatti

L'infiammazione delle prime vie respiratorie nei gatti può manifestarsi in vari modi. Il tratto respiratorio superiore comprende la cavità nasale, la laringe e la faringe. Tuttavia, le lesioni talvolta colpiscono anche la bocca, gli occhi e la trachea. I sintomi comuni del raffreddore nei gatti includono:

  • Secrezioni dal naso di qualsiasi natura (acquose, mucose, purulente).

  • Starnuti frequenti, raramente tosse.

  • Secrezione abbondante dagli occhi, simile a quella purulenta (è improbabile che una piccola secrezione chiara sia un segno di infezione).

  • Aumento della temperatura corporea (da 39,5 gradi).

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Oltre alle principali manifestazioni del raffreddore, i gatti spesso includono malessere generale, apatia, sonnolenza, diminuzione dell'appetito o rifiuto totale del cibo. Esistono anche caratteristiche cliniche uniche che si applicano a ciascun agente infettivo specifico.

  • virus dell'herpes

    L'herpesvirus è caratterizzato da starnuti frequenti, secrezioni abbondanti dagli occhi e dal naso, nonché dallo sviluppo di congiuntivite e cheratite (infiammazione della cornea), inclusa quella ulcerativa. In rari casi si verificano lesioni ulcerative della bocca o del muso, soprattutto intorno agli occhi e sul naso.

  • calicivirus

    La principale caratteristica distintiva del calicivirus è lo sviluppo di lesioni ulcerative del cavo orale, soprattutto sulla lingua e sulle gengive. Nei casi più gravi, anche lo specchio nasale è coinvolto nel processo, è possibile che si formi un'estesa ulcera profonda nella sede del naso. Inoltre, con il calicivirus, si nota occasionalmente zoppia su tutti o alcuni arti.

  • Micoplasmosi

    I sintomi sono spesso lievi. Di solito la micoplasmosi si manifesta con congiuntivite unilaterale o bilaterale, arrossamento dell'occhio e della terza palpebra. Inizialmente le secrezioni possono essere trasparenti, ma con il decorso della malattia diventano mucopurulente.

  • clamidia

    Le lesioni oculari saranno spesso più pronunciate rispetto alla micoplasmosi. Entrambi gli occhi sono solitamente colpiti. C'è un forte arrossamento della congiuntiva, abbondanti secrezioni purulente, spesso i gatti socchiudono gli occhi e non riescono ad aprire completamente gli occhi. Senza trattamento, gli occhi si ricoprono di croste marroni.

Diagnosi della malattia

Una diagnosi preliminare viene fatta durante un esame generale in base alle manifestazioni cliniche caratteristiche. La diagnosi può essere confermata conducendo uno studio PCR su tamponi prelevati dalla congiuntiva, dalla cavità nasale e dalla faringe.

Il rilevamento del calicivirus e della clamidia spesso non è difficile e un risultato positivo indicherà accuratamente la presenza della malattia. È difficile confermare l'herpesvirus, spesso nei test arriva un risultato falso negativo. Ciò è dovuto al fatto che il virus dell'herpes al momento del prelievo potrebbe trovarsi nel nervo trigemino e semplicemente non entrerà nella sonda utilizzata per prelevare i tamponi.

Spesso è possibile rilevare la micoplasmosi nei tamponi, ma è un compito difficile interpretare il risultato – se la micoplasmosi sia davvero la causa principale della malattia o ci sia qualche altro problema.

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Come e come trattare il raffreddore nei gatti?

Prima di prescrivere un trattamento che possa sicuramente aiutare, è necessario visitare un veterinario e superare tutti gli esami necessari per confermare la diagnosi. Il trattamento di diversi tipi di batteri e virus può differire in modo significativo sia nella scelta dei farmaci che nel corso della loro somministrazione.

Di solito vengono prescritti antibiotici e farmaci antivirali. Nei casi non complicati, cioè quando il gatto è attivo, mangia bene e non tossisce, il trattamento può essere iniziato in modo sintomatico.

Cosa regalare a un gatto per il raffreddore?

Se il gatto ha il raffreddore, ha secrezione nasale, puoi iniziare a lavarti con soluzioni saline da solo. Sono adatte sia le normali soluzioni saline che le preparazioni già pronte in farmacia (ad esempio Aquamaris). Le soluzioni saline nella giusta concentrazione “tirano fuori” il moccio. Se c'è molto moccio, il gatto non riesce a respirare con la bocca chiusa, puoi anche applicare gocce di vasocostrittore in un breve ciclo (ad esempio Nazivin baby).

Per alleviare i sintomi del raffreddore, l’uso di un nebulizzatore ha un buon effetto.

È sufficiente versare il normale cloruro di sodio nel contenitore del liquido e lasciare respirare il gatto attraverso la maschera. Con la secrezione oculare, puoi usare una lozione igienica da una farmacia veterinaria (Dewdrop, Diamond Eyes).

Non è consigliabile prescrivere in modo indipendente agenti antibatterici, antivirali e medicinali per la tosse a un animale domestico, a causa della presenza di un gran numero di effetti collaterali. Questi farmaci devono essere prescritti da un medico.

Pet Care

Gli animali raffreddati di solito non necessitano di cure particolari. Si raccomanda di ridurre o escludere le passeggiate per strada per tutta la durata del trattamento. Alcune fonti consigliano di riscaldare il cibo, ma questo consiglio non è stato ampiamente adottato.

Se in casa sono presenti altri gatti, è necessario tenerli separati dall'animale malato per evitare contagi. È importante seguire tutte le raccomandazioni del medico curante, molto spesso il trattamento non presenta grandi difficoltà.

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

freddo nei gattini

Secondo le statistiche, i piccoli gattini con il raffreddore visitano la clinica più spesso degli animali adulti. Ciò è dovuto alla loro immunità ancora non formata e alla maggiore suscettibilità alle infezioni. I sintomi clinici molto spesso non differiscono da quelli degli animali adulti.

Con l'herpesvirus, i gattini spesso sviluppano cheratite ulcerosa, senza il trattamento iniziato in tempo, è possibile anche la rimozione dell'occhio colpito.

Il calicivirus può procedere più rapidamente e più gravemente, sono possibili una temperatura corporea molto elevata (da 41 gradi) e un rifiuto completo di mangiare a causa di ulcere estese. Tali animali dovrebbero essere trattati solo in ambiente ospedaliero.

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

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La base della prevenzione è la vaccinazione tempestiva. I gattini possono essere vaccinati a partire dall’età di 8 settimane. La vaccinazione di base comprende infezioni come herpesvirus e calicivirus. Inoltre, la clamidia è spesso inclusa nel vaccino. La vaccinazione non sempre aiuta ad evitare completamente la malattia, ma può ridurre la gravità delle manifestazioni cliniche.

Se avete già dei gatti in casa e avete intenzione di portare a casa un nuovo gattino, è fortemente consigliato non lasciarli contattare durante le prime 2 settimane. Alcuni dei casi più comuni di infezione nei gatti adulti si verificano quando un nuovo animale viene portato a casa senza essere messo in quarantena. Diversi farmaci – immunomodulatori e sieri – purtroppo non dimostrano la loro efficacia e negli ultimi anni non sono stati prescritti dai veterinari per la prevenzione delle malattie infettive.

Raffreddore nei gatti: sintomi, come e come trattare

Se il gatto ha preso un raffreddore: la cosa principale

  1. I principali segni di raffreddore nei gatti includono secrezione dagli occhi e dal naso e starnuti.

  2. Il benessere generale può rimanere senza alcun cambiamento, oppure si possono osservare letargia, apatia, rifiuto di mangiare.

  3. Il trattamento del raffreddore nei gatti comprende farmaci sintomatici per i casi lievi o antibiotici e il monitoraggio ospedaliero per i casi gravi.

  4. La base della prevenzione è una vaccinazione tempestiva e completa.

Ольга Сятковская - Infezioni respiratorie del cuoco

Risposte alle domande più frequenti

Fonte:

  1. Gaskell R., Bennett M. Manuale delle malattie infettive di cani e gatti. /per. s Inglese Mahiyanova EB – 2a ed., es. – M.: Stampa dell'acquario, 2009. – 200 p.

  2. Ramsey sì. Malattie infettive del cane e del gatto. Guida pratica. /Ed. Sì. Ramsey, B. Tennant – M.: Aquarium Print, 2015. – 304 p.

23 Maggio 2022

Aggiornato: 26 maggio 2022

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