Avitaminosi nei pappagalli
Uccelli

Avitaminosi nei pappagalli

L'avitaminosi è provocatrice di un'ampia gamma di malattie e, nei casi avanzati, porta addirittura alla morte. Perché si verifica, come si manifesta e come influisce sul corpo? Ne parliamo nel nostro articolo. 

Cosa si chiama avitaminosi? L’avitaminosi è una malattia che si verifica a causa di una prolungata mancanza di una o più vitamine nell’organismo. L'avitaminosi provoca lo sviluppo di una serie di altre malattie e in alcuni casi gravi provoca la morte.

La causa principale della carenza vitaminica è una dieta povera che non è in grado di soddisfare il fabbisogno quotidiano di nutrienti del corpo. Un altro motivo è l’inclusione nella dieta di alimenti di bassa qualità e scaduti. Il cibo di scarsa qualità perde le sue proprietà benefiche e inoltre non soddisfa i requisiti di una corretta alimentazione. E il terzo motivo, più raro, sono le condizioni sfavorevoli per tenere l'uccello, ad esempio la mancanza di luce nella stanza.

Come dimostra la pratica, con una corretta alimentazione, il rischio di beriberi è praticamente ridotto a zero. Pertanto, la principale misura preventiva contro questa malattia è una dieta equilibrata di alta qualità, cioè fonti naturali di vitamine. Così come gli integratori alimentari liquidi con vitamine (ad esempio Fiory Extra Vigor), che si consiglia di aggiungere alla dieta nei periodi in cui l'organismo è indebolito: nei mesi invernali, durante lo stress, durante l'alimentazione dei pulcini, ecc. È grazie ad un chiaro equilibrio di elementi utili che oggigiorno sono così popolari le miscele già pronte di alta qualità e gli additivi per mangimi. Forniscono all'organismo tutte le sostanze necessarie per un corretto sviluppo e costituiscono la base più affidabile per una vita sana e lunga. Per l'uccello non sono necessarie vitamine e minerali speciali con una corretta alimentazione. 

Se la carenza vitaminica viene diagnosticata nelle fasi iniziali, non è difficile eliminarla. Il processo di recupero del corpo richiede solo pochi giorni e, con un'alimentazione equilibrata in futuro, l'uccello diventa rapidamente forte e attivo. 

I segni comuni del beriberi sono letargia, perdita di appetito, sistema immunitario indebolito, aspetto malsano e paura della luce. La manifestazione di segni più specifici dipende da quale particolare vitamina manca nel corpo. Consideriamoli.

  • Carenza di vitamina A. La carenza di vitamina A è indicata da problemi della pelle, infiammazioni e lacrimazione. Nei casi avanzati, sulla cornea si forma una placca leggera. Altri sintomi sono il lento sviluppo fisico dei pulcini e la lenta guarigione delle ferite.

  • Mancanza di vitamina B. Porta ad una diminuzione dell'appetito, un'immunità indebolita, mobilità limitata, compromissione della coordinazione dei movimenti, convulsioni. 

  • Mancanza di vitamina C. La mancanza di vitamina C nel corpo di un uccello è estremamente rara, poiché può essere provocata dalla quasi totale assenza di frutta e alimenti vegetali verdi nella dieta. Di norma, influisce sulla condizione della mucosa, che diventa vulnerabile a varie malattie infettive.

  • Carenza di vitamina D. La vitamina D è responsabile della salute dello scheletro e dello sviluppo armonioso dei pulcini. Questa vitamina deve essere strettamente bilanciata con calcio e fosforo e il suo squilibrio o la sua mancanza provoca deviazioni nella formazione dello scheletro e nello sviluppo fisiologico degli uccelli in generale.

  • Mancanza di vitamina E. Influisce negativamente sulla formazione del tessuto muscolare, porta a un'immunità indebolita e riduce significativamente la fertilità.

  • Mancanza di vitamina K. Peggiora la coagulazione del sangue. In questo caso è difficile fermare l'emorragia anche con tagli minori.  

Se sospetti una carenza vitaminica nel tuo animale domestico, in nessun caso non acquistare vitamine da solo. Non dimenticare che lo squilibrio e l'eccesso di vitamine sono pericolosi quanto la loro carenza. Solo un veterinario dovrebbe essere coinvolto nella diagnosi del beriberi e nella prescrizione del trattamento.

Non rischiare la salute dei tuoi reparti!

Lascia un Commento